L'autorità ambientale ispeziona la discarica: scoperto lo scarico illegale di rifiuti!
Ispezione senza invito di una discarica a St. Pölten: la prova di uno scarico illegale di rifiuti porta ad un'ispezione approfondita.
L'autorità ambientale ispeziona la discarica: scoperto lo scarico illegale di rifiuti!
A St. Pölten, nella Bassa Austria, una discarica è in difficoltà dopo che sono state ricevute segnalazioni di smaltimento improprio di rifiuti residui. Sulla base di queste informazioni, giovedì mattina è iniziato un sopralluogo senza preavviso da parte dell'autorità competente per la protezione dell'ambiente e la legge sui rifiuti. L'ispezione è iniziata già alle 7:30 e mira a indagare su potenziali discariche illegali, poiché sia le riprese video che le foto sono disponibili come prova. Come riporta il Volksblatt, la revisione include prove di estrazione e interviste alle parti interessate, nonché l'analisi dei registri esistenti per determinare se ci sono state violazioni della legge sulla gestione dei rifiuti.
Misure previste e possibili conseguenze
Immediatamente dopo aver ricevuto le informazioni, le autorità hanno iniziato a raccogliere dati e ad esaminare preventivamente la documentazione legale. Nel corso di questo controllo approfondito i gestori delle discariche vengono controllati anche riguardo ai loro obblighi di documentazione. Se si verificano violazioni gravi, esiste il rischio di ulteriori misure conformi ai requisiti legali, compresi possibili divieti di importazione e conseguenze penali. Secondo le informazioni di Wolters Kluwer Tutte le autorità competenti devono essere coinvolte nel processo di revisione per garantire risultati completi e legali. Si prevede che il gestore della discarica sarà informato dei risultati dell'ispezione in loco entro i prossimi due mesi.
L'ispezione è una parte importante di un programma di monitoraggio completo progettato per garantire che la discarica soddisfi gli standard ambientali applicabili. Se vengono riscontrate carenze gravi, sarà necessaria un'ulteriore ispezione in loco entro sei mesi dall'ispezione iniziale. Ciò significa che gli operatori sono sotto pressione affinché agiscano rapidamente per soddisfare i requisiti legali.