Trump invita i leader stranieri all’inaugurazione

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Donald Trump invita al suo insediamento i leader mondiali, compresi quelli controversi. Si batte per una diplomazia globale che apra nuove modalità di comunicazione.

Donald Trump lädt weltweit Regierungschefs zu seiner Amtseinführung ein, darunter auch umstrittene Führer. Er strebt eine globale Diplomatie an, die neue Wege der Kommunikation eröffnet.
Donald Trump invita al suo insediamento i leader mondiali, compresi quelli controversi. Si batte per una diplomazia globale che apra nuove modalità di comunicazione.

Trump invita i leader stranieri all’inaugurazione

Donald Trump, desideroso di rendere il suo insediamento un evento globale, invita personalmente alcuni capi di stato stranieri, compresi quelli con cui gli Stati Uniti hanno avuto recenti conflitti. Trump ha già invitato il presidente cinese Xi Jinping a presenziare al suo giuramento, cosa che è stata confermata dal suo team di transizione. Si tratta di un'offerta straordinaria per il leader comunista di uno dei principali rivali geopolitici degli Stati Uniti.

Un dialogo aperto con i rivali

"Questo è un esempio di come il presidente Trump crei un dialogo aperto con i leader di paesi che non sono solo alleati, ma anche nostri avversari e concorrenti", ha detto la portavoce di Trump, Karoline Leavitt, in un programma televisivo su Fox News. Una delegazione di alti funzionari cinesi dovrebbe partecipare alla cerimonia al posto di Xi, hanno detto due fonti vicine alla questione.

Invito di alleati di lunga data

Anche il presidente di El Salvador Nayib Bukele, il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il presidente argentino Javier Milei sono stati invitati da Trump e dalla sua squadra. Tutti e tre sono stretti alleati di Trump, le cui tattiche autoritarie e politiche di estrema destra hanno talvolta causato nervosismo tra gli Stati Uniti e i suoi alleati.

Inviti informali e processi diplomatici

Gli inviti alla cerimonia a Washington erano per lo più informali, dicono persone a conoscenza delle conversazioni, e talvolta durante le telefonate venivano fuori altri argomenti. È stato inoltre notato che alcuni inviti sono stati estesi attraverso canali non ufficiali, non direttamente da leader a leader. Trump ha anche redatto inviti scritti che la sua squadra ha poi inviato ai leader stranieri.

Un nuovo corso diplomatico per gli Usa

Spetterà al presidente eletto e al suo team decidere quali ospiti parteciperanno alla sua inaugurazione, compresi gli inviti ai leader mondiali. In genere, la Commissione congressuale congiunta bipartisan per le cerimonie di inaugurazione e il Dipartimento di Stato contatteranno i diplomatici. Questa commissione ha già iniziato a inviare inviti ai capi delle ambasciate di ciascun paese, come previsto dal consueto protocollo. Tuttavia, è raro che i capi di stato si rechino a Washington per un’inaugurazione.

La volontà di ripristinare le relazioni internazionali

Gli inviti ai leader internazionali indicano il desiderio iniziale di Trump di impegnarsi nuovamente con le sue controparti straniere, quattro anni dopo aver lasciato Washington, DC. Da quando ha completato il suo ritorno politico, Trump ha parlato con leader di tutto il mondo e ne ha ospitati diversi nel suo club di Palm Beach, in Florida. È già intervenuto attivamente negli affari internazionali sui social media, minacciando Messico e Canada con dazi del 25% e chiedendo un cessate il fuoco tra Ucraina e Russia.

Trump e il networking globale

Trump ha fatto anche un viaggio all'estero: una visita alla riapertura della cattedrale di Notre Dame a Parigi, su invito del presidente Emmanuel Macron. È rimasto visibilmente colpito dallo splendore dell'occasione e dall'alto livello delle celebrità. Durante la visita ha incontrato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj, il principe britannico William e la Meloni. "È stato qualcosa di veramente bello", ha detto Trump, sottolineando che si erano riuniti circa 80 capi di stato di diversi paesi.

I preparativi per l'inaugurazione

Ora Trump vuole rendere il suo insediamento un evento altrettanto significativo. “Trump è ansioso di invitare i leader mondiali al suo insediamento”, ha detto un consigliere alla CNN. “Vuole creare un palcoscenico globale”. Tuttavia, la natura permissiva degli inviti di Trump ha reso difficile anche per i suoi più stretti collaboratori tenere traccia di chi ha ricevuto un invito.

Le sfide della sicurezza

Ciò pone ulteriori sfide alla sicurezza, in particolare per i servizi segreti, che sono tenuti a proteggere tutti i capi di stato negli Stati Uniti. Quel giorno la polizia del Campidoglio ha già il compito di proteggere il nuovo presidente, sopravvissuto a due tentativi di omicidio durante l'estate, così come i leader del Congresso e della Corte Suprema. Non è prevista la partecipazione di Xi, ma non è ancora chiaro quali altri leader accetteranno l’invito di Trump.

Osservazioni finali sulla politica degli inviti

L'ufficio di Bukele ha confermato di aver ricevuto un invito da parte di Trump, ma non è chiaro se il presidente salvadoregno abbia intenzione di comparire. In una recente intervista con “Meet the Press” della NBC, Trump ha affermato che lui e Xi hanno comunicato regolarmente sin dalla sua elezione, anche se continua a minacciare di lanciare una guerra commerciale su vasta scala con la Cina dopo essere entrato in carica. Alla domanda se Xi avesse accettato il suo invito, Trump ha risposto: “Non voglio dirlo”. Tuttavia, ha sottolineato che i due leader hanno avuto “un ottimo rapporto”.