Protezione per le donne incinte: Vienna progetta zone di protezione contro la pressione davanti alle cliniche!

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A Vienna viene presentata una legge modello sulla sicurezza nazionale per proteggere le cliniche abortive e sostenere le donne.

In Wien wird ein bundesweit vorbildliches Sicherheitsgesetz vorgestellt, um Abtreibungskliniken zu schützen und Frauen zu unterstützen.
A Vienna viene presentata una legge modello sulla sicurezza nazionale per proteggere le cliniche abortive e sostenere le donne.

Protezione per le donne incinte: Vienna progetta zone di protezione contro la pressione davanti alle cliniche!

C’è un nuovo regolamento a Vienna che potrebbe servire da modello a livello nazionale, soprattutto prima dell’imminente Giornata dell’aborto sicuro. Sottolineato in questo contesto Piccolo giornale che la legge di Vienna sulla sicurezza dello Stato consente già misure di espulsione di persone che esercitano pressioni psicologiche sulle persone ospitate in strutture sociali o mediche. Tale norma prevede che la resistenza a tale espulsione possa essere punita con una multa fino a 700 euro.

In questo ambito è particolarmente attivo il deputato Disoski, che ha presentato numerose proposte al Consiglio nazionale. Si richiede tra l'altro l'istituzione di zone di protezione per le donne incinte e i medici, che dovrebbero coprire un raggio massimo di 150 metri dai centri di consulenza e di cura. Disoski definisce “vergognosa” la situazione attuale degli aborti in Austria. Una donna su tre affronta una gravidanza indesiderata ad un certo punto della sua vita, spesso con la necessità di spostarsi da uno stato all’altro per ricevere assistenza medica.

Diversi approcci alla legislazione

Disoski è sostenuto dal NEOS, che chiede anche la rimozione dell'aborto dal codice penale. Questo partito sottolinea la necessità di un maggiore sostegno per le persone colpite, compresi una migliore consulenza e zone di protezione. L'accordo governativo tra ÖVP, SPÖ e NEOS menziona anche l'esame delle condizioni quadro legali per la protezione delle strutture sanitarie.

Holzleitner, anch'egli attivo sulla questione, sottolinea l'urgenza di adottare misure per migliorare la salute delle donne. Ciò include anche la legalizzazione dell'aborto e il rimborso delle spese da parte della previdenza sociale. Come parte di questo sforzo, Disoski propone di sancire il diritto all’aborto nella Costituzione, analogamente a quanto fatto in Francia.

Regole e costi per un aborto

In Austria l'aborto entro i primi tre mesi dall'inizio della gravidanza non è punibile wien.gv.at spiegato. Il presupposto per l'aborto è il consulto medico, anche se la donna interessata non deve fornire alcuna motivazione. Le ragazze e le giovani donne di età compresa tra i 14 ei 18 anni possono agire senza il consenso dei genitori se sono considerate capaci di intuito e giudizio.

Si consiglia di contattare più reparti ginecologici a causa dei possibili tempi di attesa, e i costi di un aborto sono solitamente sostenuti privatamente. Il costo attuale di un aborto presso la Vienna Health Association è di 417,35 euro, anche se per alcune misure mediche possono essere applicati costi aggiuntivi.

Uno sguardo oltre confine mostra che ogni anno in Germania vengono praticati circa 100.000 aborti. Qui esistono diverse norme, tra cui anche quella sulla consulenza, secondo la quale l'aborto può avvenire entro 12 settimane dal concepimento, a condizione che sia presente un certificato di consulenza. Queste norme sono spiegate BMBF, forniscono un quadro per le donne incinte che necessitano di sostegno per far fronte a gravidanze indesiderate.

L’attenzione al sostegno alle donne in situazioni difficili rimane centrale. In questo contesto diventa sempre più chiara la responsabilità della politica e della società di aiutare le donne in gravidanze indesiderate e di dare loro accesso ai servizi necessari.