Negoziati falliti: chi può salvare l’Austria adesso?

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

Il 3 gennaio 2025 sono falliti i negoziati di coalizione tra SPÖ, ÖVP e NEOS a Vienna, il che potrebbe avere conseguenze politiche di vasta portata.

Negoziati falliti: chi può salvare l’Austria adesso?

In Austria i negoziati per la coalizione tra ÖVP, SPÖ e NEOS si sono interrotti bruscamente, provocando notevoli ondate politiche. Il governatore del Burgenland Hans Peter Doskozil (SPÖ) si aspetta ora un governo esperto e possibilmente nuove elezioni dopo il fallimento dei colloqui. In una conversazione Doskozil ha espresso ottimismo sulle possibilità di un governo stabile e attribuisce la colpa ai responsabili di NEOS, che hanno bruscamente interrotto i negoziati con la loro rapida uscita. “Sarebbe un colpo di stato”, ha spiegato, riferendosi a un possibile governo rosso-turchese con mandati in eccesso. , come riportato su Vienna.at.

La conclusione dei negoziati è avvenuta in un momento in cui le sfide economiche dell'Austria sono urgenti. Il governatore della Carinzia Peter Kaiser (SPÖ) ha criticato il ritiro di NEOS definendolo deplorevole e inutile. "Con buona volontà e senso di responsabilità qui sarebbe stato possibile fare molto", dice Kaiser, che sottolinea che è urgentemente necessario un governo vitale. Anche il leader dell'FPÖ Erwin Angerer chiede le dimissioni del cancelliere Karl Nehammer e vede nell'ÖVP la causa dell'attuale caos. Questa situazione potrebbe avvantaggiare l'FPÖ in caso di nuove elezioni, mentre Gruber dell'ÖVP sottolinea che i problemi economici non possono essere risolti senza un governo stabile. Meinkreis.at riporta le reazioni all'uscita di NEOS.

Quellen: