Tensioni politiche a Innsbruck: arresti dopo attacchi alla costruzione del partito
Sei arresti dopo perquisizioni domiciliari a Innsbruck: il gruppo antirepressione critica la violenza della polizia e chiede una manifestazione per affrontare l'attacco agli ambiti della vita privata e pubblica.
Tensioni politiche a Innsbruck: arresti dopo attacchi alla costruzione del partito
In un episodio degno di nota a Innsbruck sono state arrestate sei persone sospettate di aver agito in relazione a danni agli edifici del partito. La polizia stima che i danni ammontano a un importo elevato di cinque cifre in euro. Questi arresti, che secondo le autorità erano una risposta a sospette attività criminali, hanno portato ad una manifestazione del gruppo antirepressione di Innsbruck, che ha criticato aspramente il trattamento dei sospettati e le azioni della polizia.
Uno sviluppo del genere non è comune. Il 26 settembre 2024 la polizia ha effettuato diverse perquisizioni domiciliari, prendendo di mira non solo appartamenti ma anche un bar denominato “Il Corvo”. I sospettati, di età compresa tra i 26 ei 37 anni e provenienti da Austria, Italia e Germania, sono stati rilasciati poco tempo dopo dopo essere stati interrogati e sottoposti al test del DNA. Il gruppo è accusato di aver danneggiato ripetutamente gli edifici del partito a Innsbruck dal marzo 2024, tra cui la sede dell'ÖVP e l'ufficio dei cittadini dell'FPÖ.
Critiche all'operato della polizia
In una dichiarazione pubblica, il gruppo antirepressione ha espresso la sua insoddisfazione per le massicce misure di polizia. Non solo diverse persone sono state arrestate nelle prime ore del mattino, ma la polizia ha anche utilizzato unità appositamente addestrate per effettuare le perquisizioni. Il gruppo ha descritto gli attacchi come sproporzionati, soprattutto perché le accuse di formazione di un'organizzazione criminale si basavano su danni materiali di scarsa rilevanza finanziaria. “L'organizzazione criminale è costruita sulla base di alcuni danni materiali, a partire da soli 5.000 euro di danni”, ha criticato un portavoce.
Il gruppo di protesta è stato fondato nel 2021 per combattere gli attacchi statali contro gli attivisti politici. Considerano le recenti misure della polizia come un colpo politico contro i movimenti di sinistra e si impegnano a sostenere le persone colpite. Il gruppo sottolinea le accuse secondo cui la polizia vuole diffondere un'atmosfera di paura e criminalizzare gli attivisti. Se nella regione si verificassero ulteriori attacchi, il gruppo antirepressione lancia un appello all’unità per contrastare la minaccia di divisione.
Questi incidenti innescano discussioni non solo legali ma anche sociali su come affrontare le dichiarazioni politiche e sullo spazio che l’attivismo occupa nella nostra società. L’argomento avrà un ruolo anche nelle future manifestazioni e discorsi.
Per informazioni più dettagliate sugli incidenti e sulle reazioni sociali associate, vedere il rapporto attuale su www.meinkreis.at.