Dopo l'omicidio: il governo federale sta pianificando un limite di età rigorosa per i social media
Dopo l'omicidio: il governo federale sta pianificando un limite di età rigorosa per i social media
Graz, Österreich - Dopo la tragica follia di uccisione a Graz, il governo federale prevede di introdurre un limite di età più rigorosa per l'accesso ai social media per i minori. Il segretario di Stato Alexander Pröll (ÖVP) ha annunciato in una dichiarazione del governo e il programma Ö1- "LunchJournal" che l'obiettivo principale è quello di obbligare le piattaforme a rispettare costantemente le loro restrizioni di età. I primi passi in questa direzione potrebbero essere decisi nel Consiglio dei Ministri mercoledì prossimo.
PRöll ha sottolineato che il regolamento generale sulla protezione dei dati potrebbe servire da strumento efficace per implementare queste misure, poiché l'elaborazione dei dati di età inferiore ai 14 anni è limitata. L'informatica del WU Business Sarah Spiekermann ha espresso una dichiarazione positiva su un limite di età a livello di UE di 15 anni e ha chiesto una rigorosa registrazione per le piattaforme digitali.
Supporto politico e richieste
Le reazioni alle misure annunciate sono costantemente positive. I Verdi si sono messi dietro l'avanzamento e supportano la domanda di limiti di età per i social media. Barbara Neßler, portavoce di bambini, giovani e familiari, ha sottolineato l'urgenza dei limiti di età per proteggere i bambini su Internet.
Un punto centrale nella discussione è la proposta di collegare gli account sui social media con l'ID Austria. Alexander Pröll considera questo approccio sensibile in linea di principio e vorrebbe controllare le possibilità insieme a tutte le parti interessate.
Prospettive internazionali e diritti dei bambini
In un contesto internazionale, l'argomento è già trattato in modo diverso. In Australia, ad esempio, è stata decisa una legge che prescrive un'età minima di 16 anni per alcune piattaforme di social media. In Europa, tuttavia, il Federal Center for Child and Youth Media Protection (BZKJ) sta perseguendo un approccio diverso che mette i diritti dei bambini digitali e le funzioni dei fornitori per il primo piano.
Sebastian Gutknecht, direttore del BZKJ, sottolinea il diritto di bambini e adolescenti alla partecipazione digitale. L'articolo 17 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei bambini afferma che i bambini hanno il diritto di partecipare ai media, compresi i social media. Il Digital Services Act e l'emendamento del Youth Protection Act 2021 includono misure che mirano a garantire che i servizi digitali nell'UE siano progettati in modo sicuro per i bambini.
Il BZKJ lavora a stretto contatto con fornitori, esperti e giovani per promuovere un uso sicuro dei media. In questo contesto, un divieto generale per meno di 16 anni è considerato troppo in gran parte. Invece, una revisione dell'età efficace e specifica della piattaforma è considerata una misura preventiva necessaria per proteggere i diritti dei bambini nello spazio digitale.
Con le riforme previste e l'attenzione sulla protezione dei media per bambini e giovani, il governo federale vuole creare un ambiente digitale più sicuro per i giovani utenti e allo stesso tempo rafforzare le condizioni del quadro giuridico.
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Ort | Graz, Österreich |
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