Riconoscimento del viso a Klimmademos: attivisti in tribunale!

Automatisierte Gesichtserkennung bei Klimademonstration in Wien sorgt für rechtliche Diskussionen und Aktivistenproteste.
Il riconoscimento del viso automatizzato a KlimteMemonstration a Vienna garantisce discussioni legali e proteste attiviste. (Symbolbild/DNAT)

Riconoscimento del viso a Klimmademos: attivisti in tribunale!

Wien, Österreich - L'uso del riconoscimento del viso automatizzato in una dimostrazione a Vienna nel marzo 2023 provoca controversie e controversie legali. Secondo un rapporto di exxpress.at , diversi attivisti sono stati fermati e fotografati dalla polizia dopo aver rifiutato di identificarsi. Ciò ha portato a pubblicità sulla resistenza al potere statale e l'ONG Epicenter.Works ha presentato un reclamo all'autorità di protezione dei dati, poiché mancava la base giuridica per queste identificazioni.

Durante questa manifestazione contro la conferenza sul gas, che si è svolta dal 27 al 29 marzo 2023, quasi 140 persone furono arrestate. La violenta dissoluzione delle proteste ha causato accuse di eccessive forze di polizia e sono state avviate procedure contro numerosi manifestanti. Uno dei soggetti di dati, un attivista di nome N., è stato registrato dall'identificazione del viso, che era noto alla polizia solo dopo la richiesta.

sfide legali e preoccupazioni

L'identificazione di N. è senza chiare basi legali, che hanno causato l'epicentro delle ONG. Per una domanda di regole chiare per l'uso del riconoscimento facciale, specialmente nelle dimostrazioni politiche. SEBASTIN BUNEDER DELL'EPICENTER.WORKS avverte di un possibile abuso di questa tecnologia per limitare le proteste. La Corte di giustizia europea ha chiarito che qualsiasi uso del riconoscimento facciale non è consentito e che oltre l'8 % della popolazione austriaca potrebbe essere influenzato da tali misure.

In Francia e Germania è anche discusso sulla gestione del riconoscimento facciale. In Germania, il ministro degli interni Nancy Faeser (SPD) ha presentato un progetto di legge per consentire alla polizia federale e all'ufficio federale della polizia penale (BKA) di utilizzare il software di intelligenza artificiale per riconoscere i dati biometrici su Internet. Questa bozza è una risposta al caso del terrorista della RAF Daniela Klette, che è stata identificata con l'aiuto del software di riconoscimento facciale dopo aver vissuto nel metropolitana per 30 anni, come

sviluppi tecnologici e preoccupazioni per la protezione dei dati

Finora, ci sono state restrizioni per la polizia di utilizzare tali tecnologie su Internet. Il nuovo disegno di legge consentirebbe alle autorità di cercare in Internet le immagini al fine di identificare le persone sospette. I critici, compresi i rappresentanti dei Verdi, esprimono preoccupazioni per lo stato di diritto e la privacy, mentre la polizia sollecita una rapida base giuridica per tali misure. Le autorità di protezione dei dati in particolare criticano l'uso di servizi come Pimeyes che raccolgono dati biometrici da fonti pubbliche, come drd-datenschutz.de

I cambiamenti previsti nell'ufficio della polizia penale federale prevedono che le autorità possono effettuare la composizione biometrica con i dati di Internet a determinate condizioni. Tuttavia, ci sono enormi preoccupazioni sulla costituzionalità di questi regolamenti che non devono essere approvati prima. Mentre i ministeri degli interni degli Stati federali stanno cercando di trovare l'equilibrio tra sicurezza e protezione dei dati, resta da vedere come si svilupperà il quadro giuridico.

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OrtWien, Österreich
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