Dopo otto mesi di prigione: coppia britannica torna dall'Afghanistan!

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Coppia britannica rilasciata dopo otto mesi di detenzione talebana in Afghanistan e accolta a Londra.

Britisches Ehepaar nach acht Monaten in Taliban-Haft in Afghanistan freigelassen und in London empfangen.
Coppia britannica rilasciata dopo otto mesi di detenzione talebana in Afghanistan e accolta a Londra.

Dopo otto mesi di prigione: coppia britannica torna dall'Afghanistan!

Una coppia britannica, Barbara, 76 anni, e Peter Reynolds, 80 anni, sono arrivati ​​in Gran Bretagna dopo quasi otto mesi di detenzione in Afghanistan. Sono atterrati sabato all'aeroporto di Heathrow e sono stati accolti dai parenti e dai media. Il loro rilascio, mediato dal Qatar, suscita un’ondata di sollievo dopo che la coppia è stata arrestata nel febbraio 2025 mentre si recava a casa nella provincia di Bamiyan. Il motivo esatto dell'arresto non è stato rivelato dai talebani, ma secondo Tagesschau.de sarebbero stati accusati di aver utilizzato un aereo senza informare le autorità locali.

La coppia è stata inizialmente tenuta in celle sotterranee in una prigione di massima sicurezza e successivamente trasferita in un centro di detenzione dei servizi segreti a Kabul. Durante la detenzione, i Reynolds hanno ricevuto cure mediche e hanno avuto contatti regolari con la loro famiglia. La situazione di salute di Barbara e Peter aveva preoccupato i parenti, che avevano più volte chiesto il loro rilascio dopo il loro arresto e accusato i talebani di maltrattamenti, cosa che i talebani avevano respinto.

Mediazione del Qatar

Il Qatar ha svolto un ruolo chiave nel rilascio della coppia, che ha cercato attivamente di liberare gli stranieri imprigionati da quando i talebani sono saliti al potere nell'agosto 2021. Il portavoce del ministero degli Esteri talebano Abdul Kahar Balchi ha confermato il rilascio dopo un'udienza in tribunale, ma non ha fornito ragioni specifiche per la detenzione. I Reynolds hanno vissuto in Afghanistan per 18 anni e hanno fondato un'organizzazione umanitaria nel paese che sostiene progetti educativi.

Situazione dei diritti umani in Afghanistan

La situazione in Afghanistan è peggiorata drammaticamente da quando i talebani sono saliti al potere. La situazione dei diritti umani è allarmante, con la sistematica privazione dei diritti civili di donne e ragazze e la virtuale abolizione della libertà di espressione. Arresti arbitrari e maltrattamenti sono all’ordine del giorno. Richard Bennett, relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani in Afghanistan, avverte che le condizioni di vita delle persone nel paese sono peggiorate in modo significativo. Inoltre, il governo federale prevede di porre fine ai programmi di ammissione umanitaria, il che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione per molte persone a rischio, come riferisce l’Istituto per i diritti umani.

Organizzazioni ed esperti per i diritti umani chiedono vie di fuga legali per i gruppi a rischio ora che l’Afghanistan è stato classificato come non sicuro. Le deportazioni previste potrebbero essere viste come una violazione del diritto internazionale relativo al divieto di respingimento, che vieta il ritorno in paesi dove esiste il rischio di tortura o trattamenti inumani.