Importazioni di idrogeno freno ad alto costo - La Germania deve affrontare sfide
Il TU Monaco esamina l'approvvigionamento di idrogeno dall'Africa. L'attenzione si concentra su costi elevati e strategie di importazione per la Germania.

Importazioni di idrogeno freno ad alto costo - La Germania deve affrontare sfide
Uno studio attuale sotto la direzione della TU Monaco ha esaminato il potenziale dell'approvvigionamento di idrogeno dall'Africa per l'Europa. L'analisi comprende circa 10.000 sedi in Africa e giunge alla conclusione che solo 200 di queste sedi vengono realisticamente in discussione per un'efficace offerta di idrogeno in Europa. Un problema centrale risiede nell'elevato interesse sulla capitale per i sistemi idrogeno nei paesi africani. Mentre il costo del capitale (COC) è compreso tra il 4 % e l'8 % in Europa, lo studio ha riscontrato un COC medio di oltre il 15 %, in casi estremi anche oltre il 26 %.
Il confronto dei prezzi con la produzione di idrogeno verde a Rotterdam mostra che i costi di produzione in Africa sarebbero significativamente più alti. Le previsioni attuali hanno anche messo in dubbio la presentazione del requisito dell'idrogeno. I critici vedono le valutazioni come esagerate e parlano per utilizzare l'idrogeno, in particolare nei processi industriali intensivi energetici per conservare le eccedenze di elettricità verde.
Requisiti di importazione e strategie in Germania
Alla luce dei risultati dello studio, la dipendenza della Germania non deve essere trascurata dalle importazioni di idrogeno. Secondo Thüga, la Germania deve coprire ampiamente i suoi requisiti di idrogeno attraverso le importazioni. Le previsioni per il 2030 parlano di un requisito di idrogeno tra 40 e 170 ore terawatt (TWH), per cui il 50-85 percento deve essere importato. È prevista anche una valutazione simile per il 2045.A luglio, il governo federale ha presentato una strategia di importazione completa per l'idrogeno. Questa strategia stabilisce che gran parte del requisito dell'idrogeno deve essere coperta dalle importazioni a medio -lungo termine. Il ministro federale Robert Habeck sottolinea che una domanda nazionale da 95 a 130 TWH dovrebbe essere idrogeno e derivati entro il 2030, per cui tra il 50 e il 70 % (da 45 a 90 TWH) deve essere importata.
Costi e selezione dei fornitori
I prezzi delle importazioni variano a seconda del tipo di idrogeno, con un prezzo medio di 6,3 CT/kWh per idrogeno blu e 9,8 ct/kWh per idrogeno verde nel 2030. Entro il 2050, si prevede un aumento dei prezzi delle importazioni a circa 7,6 ct/kWh per idrogeno verde. I prezzi finali dei clienti potrebbero essere di 13 ct/kWh per idrogeno blu e 17 ct/kWh per idrogeno verde entro il 2035.
Attualmente ci sono le prime aste della banca europea di idrogeno, in cui i costi di produzione per l'idrogeno verde sono compresi tra 13,3 CT/kWh e 34 ct/kWh. Danimarca, Norvegia, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito e un'associazione di Marocco, Tunisia e Algeria sono stati identificati come fornitori di idrogeno preferiti. La Spagna in particolare è enfatizzata come un potenziale fornitore di derivati di idrogeno, come l'ammoniaca, prima del 2030.
Espansione dell'infrastruttura di importazione
Al fine di coprire il crescente requisito di idrogeno, vengono pianificati diversi corridoi di importazione correlati alla pipeline. Questi includono il corridoio del Mare del Nord, il corridoio iberico, il corridoio Nordico-Baltico e la guida meridionale attraverso l'Adriatico. Il corridoio del Mare del Nord dovrebbe combinare la Norvegia, la Danimarca, il Regno Unito, il Belgio e i Paesi Bassi, mentre il corridoio iberico offre un potenziale fino a due megaton Green Idrogen all'anno da Portogallo, Spagna e Marocco.
Il governo federale persegue anche lo sviluppo parallelo di infrastrutture di importazione per i trasporti di condutture e navi per garantire un'ampia diversificazione delle fonti di consegna. La cooperazione con i partner europei e gli attori internazionali è intensificata al fine di garantire un approvvigionamento energetico sostenibile e resiliente. L'obiettivo è stabilire una fornitura affidabile di idrogeno verde e sostenibile al fine di promuovere la decarbonizzazione dell'economia tedesca e rispettare gli obiettivi climatici. BMWK sottolinea l'importanza di una gamma di prodotti diversificati, compresa l'idrogeno molecolare e vari derivati.