Von der Leyen chiede un riarmo massiccio: la sicurezza dell’Europa è in pericolo!
L’11 marzo 2025, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha chiesto un massiccio aumento della spesa per la difesa al Parlamento europeo per rafforzare la sicurezza europea.
Von der Leyen chiede un riarmo massiccio: la sicurezza dell’Europa è in pericolo!
In un appello urgente agli Stati dell’UE, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sottolineato martedì al Parlamento europeo a Strasburgo l’urgente necessità di aumentare le spese per la difesa. “Il tempo delle illusioni è finito”, ha dichiarato, chiedendo un’azione forte per rafforzare le capacità militari dell’Europa. In risposta alle minacce della Russia e al ritiro degli aiuti militari statunitensi all’Ucraina, ha presentato il nuovo “Piano per il riarmo dell’Europa” (ReArm Europe), che prevede miliardi di dollari in investimenti nella difesa. L'importo totale potrebbe raggiungere gli 800 miliardi di euro kosmo.at rapporti.
Von der Leyen ha spiegato che è fondamentale fornire garanzie di sicurezza credibili per l’Ucraina e colmare il divario nell’offerta militare. I loro piani includono non solo l’allentamento delle regole europee sul debito, ma anche la riallocazione dei fondi del Fondo di coesione in progetti di difesa. Queste misure sono necessarie per evitare che la Russia continui a comportarsi come un “vicino ostile”, come ha ribadito, e per garantire la sicurezza dell’intero continente. Il vertice di crisi dei capi di Stato e di governo dell'UE è stato sostenuto dalle proposte di von der Leyen, che ora vuole presentare proposte dettagliate di finanziamento fino al vertice UE regolare di marzo. sn.at.
Le prossime mosse per aumentare la spesa per la difesa arrivano nel mezzo di accesi dibattiti all’interno degli Stati membri dell’UE. Mentre in Austria l’FPÖ critica aspramente le misure e avverte che l’Europa sta “versando benzina sul fuoco”, l’ÖVP sostiene il riarmo come un passo necessario nello spirito della solidarietà europea. La pressione sugli Stati membri affinché sviluppino strategie di difesa efficaci e intensifichino la cooperazione militare è in aumento. Allo stesso tempo, numerose voci sottolineano l’urgenza di investire in altri settori, come ad esempio le infrastrutture, per salvaguardare i bisogni della società nel suo insieme. L’attenzione assoluta alla spesa militare è già stata messa in discussione da vari attori politici, infiammando ulteriormente le tensioni all’interno dell’UE.