L’Austria diventa pioniera: nuovi tirocini per la cucina vegetariana dal 2025!

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Dal 1° luglio 2025 l’Austria introdurrà un nuovo apprendistato per la cucina vegetariana e vegana per contrastare la carenza di manodopera qualificata.

L’Austria diventa pioniera: nuovi tirocini per la cucina vegetariana dal 2025!

L’Austria dà il buon esempio nel settore della ristorazione con l’introduzione di un nuovo apprendistato per la cucina vegetariana e vegana dal 1° luglio 2025. Secondo la rivista online “GASTRO.at”, il Paese non solo risponde alla crescente domanda di alimenti a base vegetale, ma sta anche affrontando la grave carenza di lavoratori qualificati nel settore. Supportato da rappresentanti politici e associazioni professionali, questo importante passo è stato avviato grazie agli sforzi instancabili di addetti ai lavori del settore come Joachim Ivany, che ha svolto un ruolo chiave negli apprendistati culinari. Il nuovo regolamento viene celebrato come una “giornata di festa per la gastronomia austriaca” e ora consente alle strutture di ristorazione di formare appositamente specialisti specializzati in questa cucina contemporanea.

Carenza di lavoratori qualificati e nuovi percorsi formativi

La carenza di manodopera qualificata è un problema urgente nella gastronomia austriaca, aggravato dalla mancanza di corsi di formazione adeguati per la cucina vegetariana e vegana. La nuova formazione per diventare specialista culinario vegetariano, che durerà inizialmente tre anni, non solo aiuterà a colmare le lacune in questa nicchia speciale, ma anche ad espandere la diversità gastronomica del paese. Sorprendentemente, le aziende che non offrono esclusivamente piatti vegetariani o vegani possono ora formare apprendisti anche in questo settore. Questa decisione è il risultato diretto dell’aumento delle diete senza carne, già segnalato dall’11% della popolazione austriaca, e garantisce che l’industria possa rispondere ai cambiamenti del mercato.

Il problema della carenza di manodopera qualificata non riguarda però solo l’Austria. In Germania, anche il settore della ristorazione è colpito da una grave carenza di lavoratori qualificati, che è vista come il risultato diretto di cattive condizioni di lavoro, come bassi salari e strutture non collegiali. Secondo "Hotelier.de" il settore soffre ancora le conseguenze del coronavirus e soprattutto i lavoratori temporanei sono più che mai ricercati. Molteplici professioni nel settore della ristorazione, dagli specialisti della ristorazione alle professioni formative non riconosciute dallo Stato, danno un contributo decisivo al buon funzionamento di ristoranti e alberghi. La nuova formazione in Austria potrebbe quindi avere un impatto positivo anche sui paesi vicini e sul loro panorama culinario, concentrandosi sulla necessità di specialisti qualificati nella società incentrata sulla gastronomia.

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