Legge sull’elettricità a buon mercato: una promessa vana per milioni di famiglie?

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La "legge sull'elettricità a basso costo" austriaca fa sperare in una riduzione dei costi energetici, ma solleva molte domande e scetticismo.

Österreichs "Günstiger-Strom-Gesetz" weckt Hoffnungen auf reduzierte Energiekosten, birgt jedoch viele Fragen und Skepsis.
La "legge sull'elettricità a basso costo" austriaca fa sperare in una riduzione dei costi energetici, ma solleva molte domande e scetticismo.

Legge sull’elettricità a buon mercato: una promessa vana per milioni di famiglie?

Il governo federale austriaco ha recentemente presentato la nuova legge sull’industria elettrica, denominata “Legge sull’elettricità a buon mercato”. Questa legge mira a ridurre i costi energetici in Austria. Tuttavia, secondo la segretaria generale di Austria Energy, Barbara Schmidt, c'è molto scetticismo riguardo alla denominazione e alle aspettative ad essa associate. Nonostante una quota elevata, pari al 94%, di energia rinnovabile nel mix elettrico del paese, l’accessibilità economica dell’energia elettrica rimane solo nella media. Vantaggi di prezzo sono previsti solo per i beneficiari dell'aiuto sociale con tariffa speciale, mentre per il resto della popolazione non sono previste sostanzialmente riduzioni, ma solo uno smorzamento dei futuri aumenti dei costi. Il progetto incontra resistenza da parte delle associazioni di energia rinnovabile e dell'opposizione perché richiede una maggioranza di due terzi per l'adozione.

Un altro problema è il previsto aumento delle tariffe di rete, anche se i costi dell’elettricità sono stati ridotti dopo la crisi. Dal 1° gennaio 2025 scadranno tutti i meccanismi di crisi, il che comporterà costi più elevati per tutti i consumatori. Sebbene Schmidt riconosca nel disegno di legge elementi positivi che sostengono il processo di trasformazione, il quadro generale rimane discutibile.

Critiche dal Burgenland

Anche importanti politici del Burgenland criticano il progetto di legge sul mercato elettrico. Il governatore regionale Hans Peter Doskozil e la sua vice Anja Haider-Wallner esprimono preoccupazione per gli imminenti aumenti dei prezzi previsti dalla nuova legge. La tariffa sociale colpisce solo circa 250.000 economie domestiche, il che significa che solo una piccola parte della popolazione può beneficiare delle misure previste. Ciò evidenzia che le bollette elettriche rimangono opache e incomprensibili e manca il sostegno alle comunità energetiche.

Inoltre, la cosiddetta sovrattassa austriaca per la produzione domestica di energia pulita viene percepita come onerosa. Doskozil chiede al governo federale una spiegazione trasparente su come ridurre il prezzo dell'elettricità nel 2026, soprattutto dopo la fine del freno sui prezzi dell'elettricità il 1° gennaio 2025. Sebbene i profitti dei fornitori di energia vengano raccolti dal governo federale, questi non vengono utilizzati per ridurre i prezzi dell'energia.

Le sfide per la transizione energetica

Nel Burgenland i fornitori comunali di energia offrono un prezzo di 10 centesimi per kilowattora per la produzione domestica di elettricità rinnovabile. Tuttavia, con circa 140 fornitori di energia elettrica e oltre 3.800 comunità energetiche in Austria, è essenziale sostenere la creazione e il funzionamento di queste comunità. Il progetto di legge riduce gli incentivi per gli investimenti nella rete, che potrebbero in definitiva mettere a repentaglio la sicurezza della rete.

Forte Statistica Austria Un’analisi dettagliata mostra che i bilanci energetici coprono un’ampia varietà di tipologie di consumo energetico, dall’industria ai servizi. Questi bilanci si basano su indagini approfondite e statistiche aziendali. I dati finali saranno pubblicati sia a livello austriaco che statale federale.

Nel complesso resta la questione se la nuova legge porterà effettivamente ad una notevole riduzione dei prezzi dell'energia o se alla fine si rivelerà una promessa vuota. Le sfide sono enormi e molti attori politici ed economici sono scettici riguardo al futuro sviluppo dei costi energetici in Austria.