Il leader mondiale accolgo il ritorno di Trump alla Casa Bianca

Il leader mondiale accolgo il ritorno di Trump alla Casa Bianca

Weltführer si è congratulato con il presidente Donald Trump per il suo

Influenza sulle relazioni internazionali

Il ritorno di Trump alla Casa Bianca indica un profondo cambiamento nelle relazioni internazionali. Il nuovo presidente ha immediatamente ordinato agli Stati Uniti di ritirarsi dal accordo climatico parigino e il Organizzazione mondiale della sanità Prepara "America First" Agenda.

Reazioni dei leader populisti

Alcuni leader populisti hanno celebrato il ritorno di Trump, incluso il primo ministro indiano Narendra Modi, che ha definito il presidente degli Stati Uniti un "caro amico", così come l'Ungheria Viktor Orbán, che ha dichiarato: "Ora è il nostro momento di brillare". Ma non tutti i messaggi erano congratulazioni.

Alcuni leader hanno espresso il loro dispiacere per le dichiarazioni che Trump ha fatto durante la sua inaugurazione, nonché le controverse misure esecutive che ha firmato immediatamente dopo l'entrata in carica.

Critica dall'America Centrale e dai Caraibi

Il presidente Panamas, José Raúl Mulino, ha respinto la promessa di Trump che gli Stati Uniti avrebbero "ripreso" il canale di Panama. Questa importante via navigabile in America centrale è stata costruita dagli Stati Uniti, ma è ora sotto il controllo panamico. "Il canale appartiene a Panama e continuerà a farlo", ha sottolineato Mulino in una spiegazione.

Cuba ha condannato la decisione di Trump che l'isola comunista di nuovo nell'elenco degli Stati Uniti di . Il presidente cubano ha descritto questo passaggio come "atto di arroganza e disprezzo per la verità". Anche il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodriguez, ha criticato la decisione e ha affermato che Trump era "ubriaco dall'arroganza".

reazioni ambigue dal Canada

Il primo ministro canadese in uscita Justin Trudeau ha scelto un tono più conciliante, nonostante le allusioni più recenti di Trump per rendere il Canada il 51 ° stato degli Stati Uniti e il suggerimento che il 1 ° febbraio aumenterà un pollice del 25 % sulle importazioni dal Canada e dal Messico. Trudeau si è congratulato con Trump e ha spiegato che il Canada non vedeva l'ora di lavorare con il nuovo governo, "mentre proteggiamo e difendiamo gli interessi dei canadesi".

Guarda nel futuro dei conflitti

Durante la sua campagna elettorale,

Trump aveva segnalato più volte che voleva porre fine alle guerre in Medio Oriente e in Ucraina. Gli attori importanti in entrambi i conflitti hanno adattato le loro posizioni di conseguenza. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha spiegato in un discorso video che "i giorni migliori della nostra alleanza arriveranno" e ha ringraziato Trump per il suo sostegno nel trasmettere un cessate il fuoco e un accordo di ostacolo con Hamas.

Discussioni aperte con la Russia

Il presidente russo Vladimir Putin è stato anche aperto alla ricostruzione delle relazioni con il nuovo governo degli Stati Uniti e ha accolto con favore le dichiarazioni di Trump e del suo team, che esprimono il desiderio di ripristinare il contatto diretto con la Russia. Trump ha spiegato che stava pianificando di incontrare Putin non appena sono istituiti i colloqui.

speranze dall'Asia e dall'Europa

Diversi leader asiatici hanno anche usato i social media per congratularsi con Trump ed esprimere le loro speranze per la continua alleanza. Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha detto in un non vede l'ora di lavorare con loro per lavorare con loro per rafforzare la società tra il Giappone e gli Stati Uniti e per inseguire il nostro goal comune di una porta libera e aperta di apertura”.

In Europa, il cancelliere tedesco Olaf Scholz Trump su x ha lavorato insieme per promuovere la prosperità e la libertà sugli atlanti.

speranze in Medio Oriente

Anche leader e diplomatici in Medio Oriente hanno espresso speranza per rapporti più stretti con gli Stati Uniti. Il leader di fatto Siria, l'ex manager ribelle Ahmed Al-Sharaa, ha espresso ottimista e chiamato Trump che poteva portare la pace nella regione in Medio Oriente e riportare la stabilità nella regione. "Non vediamo l'ora di migliorare le relazioni tra i nostri due paesi in base al dialogo e alla comprensione", ha affermato in una dichiarazione "per conto della nuova amministrazione della Siria".

L'ambasciatore saudita negli Stati Uniti, Reema Bandar al-Saud, ha pubblicato foto dell'inaugurazione a Washington sul suo account X, incluso un incontro con Trump. "Mentre le nostre due nazioni celebrano 80 anni di amicizia, è stato un onore per me portare le congratulazioni della nostra leadership per conto del Regno dell'Arabia Saudita", ha scritto.

Nel complesso, queste reazioni riflettono le aspettative complesse e spesso contraddittorie legate al nuovo governo degli Stati Uniti. Gli sviluppi dei prossimi mesi mostreranno come si svilupperanno le relazioni internazionali sotto la guida di Trump.