Karlsruhe sta combattendo gli dei invasivi: City cade migliaia di alberi!
Karlsruhe combatte gli alberi di dio invasivi: l'abbattimento inizia nella riserva naturale per proteggere le specie locali.
Karlsruhe sta combattendo gli dei invasivi: City cade migliaia di alberi!
La città di Karlsruhe ha con misure per combattere ilAilanthus Altissima, meglio noto come l'albero di Dio. Questo tipo di pianta, che originariamente proviene dall'Asia e una volta era considerato un albero da strada non problematico, ha ora mostrato un effetto di espansione invasiva nella riserva naturale "Alterfield Karlsruhe". Questa regione è modellata dalla sua unica erba magra di sabbia, ma l'albero di Dio minaccia di crescere troppo e spostare la flora nativa, come ka-news.de riportato.
Al fine di prevenire un'ulteriore distribuzione e introduzione dei semi nell'area protetta, la città ha deciso di cadere gradualmente dio dio in questa stagione invernale. Questa misura si concentra prima sulla città nord -occidentale, dove le scorte spazialmente massicce sono riconoscibili. Inoltre, vi è un immediato bisogno di azione per i cittadini nei distretti adiacenti: gli alberi di Dio che crescono nei giardini dovrebbero essere rimossi il prima possibile per prevenire una maggiore crescita. Si consiglia di rimuovere gli alberi e la radice perché l'albero di Dio reagisce a una potatura con numerose nuove esposizioni, Aldus Ka-News.de.
Classificazione europea come un modo invasivo
L'albero di Dio è stato anche inserito nell'elenco delle specie invasive nell'elenco delle specie invasive. Questa decisione, che è stata pubblicata con l'European Implementation Ordinance (UE) 2019/1262 il 25 luglio, ha la conseguenza che il trading sarà bandito in futuro. In una dichiarazione, la Federazione dei collegi tedeschi (BDB) ha espresso preoccupazione per le conseguenze economiche di questa classificazione, il che significa terminazione immediata del commercio con questo tipo e mette pressione sulle autorità nazionali ed europee per sviluppare misure di compensazione corrispondenti. Markus Guhl, amministratore delegato federale del BDB, ha sottolineato che la specie ha ricevuto una costante osservazione in Europa dalla sua introduzione in Europa nel 1751, ma ha ancora domanda. La lotta contro l'albero di Dio non è quindi solo una sfida ecologica, ma anche una sfida economica, come Stadtundgruen.de spiegato.