Battaglia per le università: gli studenti si difendono dai piani di riforma!
Studenti ed esperti criticano i cambiamenti previsti nella politica austriaca dell'istruzione superiore che influiscono sul finanziamento e sulla cogestione.
Battaglia per le università: gli studenti si difendono dai piani di riforma!
Le attuali discussioni sul futuro delle università austriache stanno raggiungendo un punto critico. Dopo la pubblicazione dei verbali dei negoziati di coalizione tra FPÖ e ÖVP sono emerse preoccupazioni allarmanti. Leonhard Hecht, secondo vicepresidente dell'Università ÖH di Salisburgo, esprime preoccupazione per i cambiamenti previsti nel finanziamento universitario. "I problemi iniziano con il finanziamento delle università austriache. In futuro si dovrebbe prestare ancora più attenzione alla concorrenza e agli elementi competitivi di finanziamento. Le università però non sono aziende, ma istituti di formazione la cui esistenza finanziaria deve essere garantita", spiega Hecht.
Una questione centrale è anche la minaccia di un divieto di genere e l’intenzione di rendere più difficile l’accesso per gli studenti di paesi terzi. Stephanie Wolfgruber, prima vicepresidente dell’Università ÖH di Salisburgo, osserva: “È notevole che il lato conservatore e di destra del discorso politico spesso sottolinei che ci sono problemi più urgenti del genere, ma allo stesso tempo non risparmia sforzi nella campagna per i divieti di genere”. Ciò potrebbe mettere a repentaglio la diversità e le pari opportunità nelle università.
Deterioramento della codeterminazione
Le modifiche riguardano anche i diritti di cogestione degli studenti. Si prevede che i processi decisionali saranno affidati principalmente ai professori, il che potrebbe limitare fortemente la partecipazione degli studenti. Cedric Keller, presidente dell'ÖH dell'Università di Salisburgo, ha spiegato: "Se questo futuro governo crede di poter bandire gli studenti dal Senato e ridurci a voci consultive, allora non lo sopporteremo. Gli studenti non si lasceranno mettere a tacere". Questi sviluppi potrebbero avere conseguenze di vasta portata per la difesa degli studenti.
Un altro cambiamento fondamentale riguarda l’adesione all’ÖH, che è messa in pericolo dalle opzioni di opt-out. Keller e Wolfgruber chiedono: "Gli studenti devono rimanere anche in futuro membri dell'ÖH. Solo così è possibile garantire una rappresentanza significativa e buona degli interessi". Una tale rinuncia metterebbe a repentaglio l’indipendenza finanziaria dell’ÖH e potrebbe compromettere gravemente la sua capacità di agire.
Inoltre, uno studio mostra che molti studenti soffrono della sensazione di non essere in grado di affrontare gli studi, la cosiddetta “sindrome dell’impostore”. Il problema è che gli studenti spesso non sono convinti dei loro risultati e si sentono degli imbroglioni. I sistemi di sostegno non adeguati lo rafforzano ulteriormente, come si può vedere dai servizi di Der Spiegel.
Per saperne di più sulle sfide e sui cambiamenti imminenti nella politica dell’istruzione superiore, è possibile trovare ulteriori informazioni all’indirizzo apa.at E spiegel.de leggi.