Israele colpisce: militari contro l’Iran – escalation alla fonte del conflitto!
Israele effettuerà attacchi militari contro l’Iran il 15 giugno 2025, prendendo di mira gli impianti nucleari e causando numerose vittime.

Israele colpisce: militari contro l’Iran – escalation alla fonte del conflitto!
In una drammatica escalation di violenza, le forze israeliane hanno effettuato attacchi militari su diversi obiettivi in Iran da venerdì sera. Forte corona L'attenzione non si è concentrata solo sugli impianti nucleari, ma anche sulle posizioni di difesa, sulle città e sui giacimenti di petrolio e gas naturale. Questi attacchi aerei senza precedenti arrivano in un momento di elevata instabilità in Medio Oriente, aumentando il rischio di una grave escalation militare.
Secondo dati ufficiali, negli attacchi in Iran sono morte decine di persone e centinaia sono rimaste ferite. Lo scopo dell’offensiva israeliana è eliminare i principali scienziati militari e nucleari in Iran. Tra gli obiettivi uccisi figurano figure di spicco che svolgono un ruolo nel controverso programma nucleare iraniano, che è stato oggetto di crescenti critiche a livello internazionale. In particolare, l’affermazione secondo cui l’Iran è vicino al completamento di un’infrastruttura capace di produrre armi nucleari è citata da Israele come giustificazione per l’attacco.
Conseguenze degli attentati per Israele e Iran
Il governo iraniano ha interpretato gli attacchi israeliani come una dichiarazione di guerra e ha risposto lanciando centinaia di missili e droni contro Israele. I contrattacchi hanno provocato la morte di un bambino di 13 anni e di almeno altre due persone dopo che un razzo ha colpito un edificio residenziale a Bat Yam. Vi sono state vittime anche a Tamra, nel nord di Israele: quattro donne della stessa famiglia erano state uccise in un precedente attacco.
L’esercito israeliano ha annunciato che ora le persone nel centro e nel nord di Israele possono lasciare nuovamente i rifugi. Le squadre di ricerca e soccorso continuano a essere dispiegate in diversi luoghi colpiti dai proiettili.
Reazioni internazionali e sforzi diplomatici
In questa situazione di tensione, i colloqui sul nucleare programmati tra Iran e Stati Uniti in Oman sono stati annullati a causa dell’escalation militare. Il ministro degli Esteri dell'Oman Badr al-Bussaidi ha ribadito la posizione secondo cui la diplomazia e il dialogo sono l'unica via per una pace duratura. Ciò sottolinea gli sviluppi preoccupanti nella regione.
Il presidente israeliano Izchak Herzog ha giustificato l'attacco come una minaccia esistenziale per il popolo ebraico. Gli esperti suggeriscono inoltre che l’Iran ha fatto progressi verso le capacità nucleari e mettono in guardia dalle conseguenze di un attacco agli impianti nucleari iraniani. L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha scoperto che l'Iran non rispetta i suoi obblighi di cooperazione e ha una scorta di quasi 409 chilogrammi di uranio con una purezza del 60%.
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha avvertito l’Iran di possibili attacchi contro strutture o personale statunitensi poiché gli Stati Uniti considerano il sostegno militare a Israele. Questi sviluppi potrebbero portare a un conflitto tra conflitti militari e tensioni geopolitiche e destabilizzare ulteriormente la situazione sul terreno. L’Iran potrebbe anche mobilitare alleati militari, tra cui la milizia Houthi e Hezbollah, aumentando ulteriormente la complessità del conflitto.