Hamas consegna gli ultimi ostaggi nella prima fase del cessate il fuoco a Gaza

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Hamas ha consegnato cinque dei sei ostaggi nell'ambito del cessate il fuoco a Gaza. Questo segna il completamento della prima fase dello scambio. Maggiori informazioni sugli sviluppi attuali.

Hamas consegna gli ultimi ostaggi nella prima fase del cessate il fuoco a Gaza

Sabato Hamas ha consegnato cinque dei sei ostaggi che saranno rilasciati nella Striscia di Gaza, gli ultimi prigionieri viventi concordati dalle parti in conflitto nell'ambito di un cessate il fuoco in vigore dal mese scorso.

Consegna degli ostaggi a Nuseirat

Migliaia di persone, compresi i combattenti di Hamas, si sono radunati a Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, dove tre degli ostaggi - Eliya Cohen, Omer Shem Tov e Omer Wenkert - sono stati consegnati alla Croce Rossa in una cerimonia solenne. Sul palco sono stati visti anche diversi bambini che indossavano magliette con le foto dei leader di Hamas uccisi.

Condizioni degli ostaggi liberati

I tre ostaggi apparivano emaciati ma erano in condizioni migliori rispetto ad alcuni degli ostaggi rilasciati in precedenza, la cui salute aveva destato preoccupazione in Israele. Omer Shem Tov ha interagito con alcuni combattenti di Hamas sul palco e ha inviato un bacio al pubblico.

Ulteriori rilasci e condizioni degli ostaggi

Sabato un altro scambio ha portato al rilascio di due prigionieri in un'altra zona della città di Rafah, nel sud di Gaza. Tal Shoham, 40 anni, è stato rapito dal Kibbutz Be'eri il 7 ottobre 2023, mentre Avera Mengistu, 38 anni, israeliana di Ashkelon, è entrata nella Striscia di Gaza nel 2014.

I cinque ostaggi sono stati successivamente portati in Israele dopo essere stati consegnati all'esercito israeliano dalla Croce Rossa, hanno riferito le Forze di difesa israeliane (IDF).

Si prevedevano più consegne di ostaggi

Anche un altro ostaggio, Hisham al-Sayed, 37 anni, un beduino arabo-israeliano andato a Gaza nel 2015, avrebbe dovuto essere consegnato a Nuseirat, ma ora viene rilasciato altrove. Una fonte di Hamas ha detto alla CNN che al-Sayed sarà consegnato alla Croce Rossa a Gaza City e che la sua salute è critica.

I retroscena della presa degli ostaggi

Shoham era uno dei quattro dei sei ostaggi rapiti dai militanti guidati da Hamas il 7 ottobre. Eliya Cohen, 27 anni, Omer Shem Tov, 22 anni, e Omer Wenkert, 23 anni, sono stati rapiti durante il festival musicale Nova, mentre Shoham è stato rapito dal kibbutz con i suoi due figli, moglie e suocera; questi ultimi sono stati rilasciati nel novembre 2023.

richieste di Hamas

Hamas ha detto venerdì che si aspetta che Israele rilasci in cambio 602 prigionieri palestinesi. Tra questi ci sono 50 persone condannate all'ergastolo e altre 60 a scontare lunghe pene, mentre 445 sono trattenute a Gaza senza essere accusate dal 7 ottobre 2023.

Il destino degli altri ostaggi è incerto

I prigionieri rilasciati sabato sono gli ultimi ostaggi viventi concordati tra Israele e Hamas nell'ambito dei colloqui indiretti in Qatar il mese scorso. Poco prima di essere consegnati alla Croce Rossa a Rafah, Shoham e Mengistu erano affiancati sul palco da combattenti armati e mascherati. Hanno dovuto accettare i documenti e Shoham è stato costretto a rivolgersi alla folla.

Il triste ritorno di Shiri Bibas

I resti di un altro ostaggio, Shiri Bibas, sono arrivati ​​a Tel Aviv venerdì sera. I suoi resti avrebbero dovuto essere consegnati insieme a quelli dei suoi due figli, Kfir e Ariel, e di un altro ostaggio, Oded Lifshitz. Tuttavia, i test forensi delle autorità israeliane hanno confermato che mentre i resti includevano i due ragazzi e Lifshitz, il quarto corpo non era quello di Shiri Bibas, né corrispondeva a quello di un altro ostaggio israeliano, suscitando indignazione e condanna.

Future trattative in vista

Dopo il rilascio di sabato, Hamas continuerà a tenere 63 ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza. Secondo il governo israeliano almeno 32 di loro sarebbero morti, tra cui il soldato Hadar Goldin, detenuto dal 2014. Se la prossima settimana verranno trasferiti altri quattro ostaggi, come previsto, la prima parte dell'accordo sarà completata.

Israele e Hamas stanno conducendo negoziati indiretti per estendere il cessate il fuoco. Queste discussioni sono iniziate con più di due settimane di ritardo. Sabato Hamas ha segnalato di essere pronto a consegnare in gruppo tutti gli ostaggi israeliani rimasti, vivi o morti, in cambio del ritiro delle truppe israeliane da Gaza come parte della prossima fase del cessate il fuoco.

Questo rapporto è stato aggiornato con ulteriori informazioni. Tim Lister, Lucas Lilieholm e Brad Lendon della CNN hanno contribuito a questo rapporto.