Controversia in Consiglio nazionale: ÖVP contro FPÖ nel caos dell'asilo!
Il vicepresidente del club SPÖ Kucher in Consiglio nazionale si è espresso a favore di una politica d'asilo differenziata e ha criticato aspramente l'FPÖ.

Controversia in Consiglio nazionale: ÖVP contro FPÖ nel caos dell'asilo!
Nella seduta odierna del Consiglio nazionale si discute accesamente sulla politica d'asilo e sulla situazione in Siria. Il vicepresidente del club SPÖ, Philip Kucher, invita a gestire la situazione con cautela e mette in guardia contro conclusioni affrettate. "Tutti possiamo solo sperare per il meglio, ma è bene prepararci bene per tutti gli scenari", ha detto Kucher, prima di discutere le differenze tra i partiti politici. Mentre la SPÖ vuole trovare soluzioni, la FPÖ vive dei problemi, secondo Kucher. Presta particolare attenzione all'ex ministro dell'Interno Herbert Kickl, le cui misure all'epoca potevano sembrare grandiose nella messa in scena, ma fallirono in termini di soluzioni pratiche APA OTS segnalato.
Un altro argomento di discussione è stato il ministro Gerhard Karner dell'ÖVP, che ha elogiato la sospensione del trattamento delle domande d'asilo siriane dopo la caduta del regime di Assad. L’attenzione è ora rivolta a un programma di rimpatrio ordinato che inizi con l’assistenza al rimpatrio volontario in Turchia. Karner ha riferito che il numero di attraversamenti illegali delle frontiere è sceso da 80.000 di due anni fa a soli 4.500 quest'anno. Ciò è avvenuto parallelamente alla chiusura di numerosi alloggi per richiedenti asilo. L'FPÖ critica invece le misure dell'ÖVP perché inadeguate e chiede un controllo più rigoroso delle procedure di asilo. Hannes Amesbauer, portavoce della sicurezza dell'FPÖ, ha descritto le rappresentazioni di Karner come "un'ora da favola" e ha messo in dubbio l'attuale numero di domande di asilo. Secondo Amesbauer i Blues sono per l’immigrazione zero, mentre l’ÖVP attua solo “pseudo misure”. corriere ha inoltre riferito che domenica scorsa 30.000 siriani si sono radunati in breve tempo davanti al parlamento durante una manifestazione.