Progetto funivia Kahlenberg: il tribunale decide sulla valutazione ambientale
Continua il braccio di ferro per la funivia del Kahlenberg: gli oppositori del progetto chiedono una valutazione ambientale. Sviluppi attuali e obiezioni legali nell'articolo.
Progetto funivia Kahlenberg: il tribunale decide sulla valutazione ambientale
Il progetto della funivia Kahlenberg, che a Vienna fa discutere, è ancora una volta al centro di controversie pubbliche e giuridiche. L'idea di costruire una funivia da Heiligenstadt attraverso l'Isola del Danubio a Floridsdorf e ritorno al Kahlenberg ha sia sostenitori che oppositori. Mentre la Genial Tourismus- & Projektentwicklung GmbH (GTP) promuove il progetto, diverse organizzazioni ambientaliste hanno unito le forze per agire contro la costruzione.
Nel maggio di quest'anno la città di Vienna ha deciso che per la funivia non era necessaria alcuna valutazione dell'impatto ambientale (VIA). Inizialmente questa decisione sembrò a molti il via libera al progetto. Ma i gruppi opposti, tra cui Alliance For Nature (AFN) e altri, non la vedono in questo modo. A giugno hanno presentato una denuncia al governo dello Stato di Vienna dopo essere stati in disaccordo con questa decisione.
Andamento del contenzioso giudiziario
Il 4 ottobre si è svolta un'udienza davanti al Tribunale amministrativo federale (BVwG), nella quale gli oppositori del progetto hanno espresso ancora una volta la loro preoccupazione per l'ambiente. Christian Schuhböck, segretario generale dell'AFN, ha espresso la convinzione che la corte dovrebbe accogliere la denuncia. "Per il progetto della funivia del Kahlenberg è necessario effettuare una valutazione dell'impatto ambientale per tenere adeguatamente conto dei possibili effetti negativi sulle aree protette, sul paesaggio e sulle specie animali protette", spiega Schuhböck.
Gli avvocati dello studio legale List, che rappresentano gli oppositori del progetto, sono ottimisti sul fatto che il tribunale annullerà la precedente decisione. Fiona List ha fatto riferimento a un progetto simile della funivia a Genova, per il quale anche la Commissione europea ha ordinato una VIA. “Crediamo che tale procedura debba essere effettuata anche per il nostro progetto che si trova in un contesto simile”. Ciò rafforza la speranza degli oppositori che anche a Vienna le condizioni quadro giuridiche vengano gestite in modo altrettanto rigoroso.
Se il Tribunale amministrativo federale non accoglierà il reclamo, i ricorrenti stanno valutando la possibilità di portare il caso alla Corte di giustizia europea per verificare se la decisione dichiarativa è conforme alle linee guida dell'Unione europea. "Stiamo perseguendo tutte le opzioni legali necessarie in questo caso", ha affermato l'AFN in una nota. Il fallimento davanti alla Corte di giustizia europea offrirebbe l'opportunità di portare il caso ulteriormente al tribunale amministrativo per la revisione.
Il conflitto sulla “funivia Kahlenberg” non è solo una disputa giuridica, ma anche un dibattito sociale sull’utilizzo e la conservazione degli habitat naturali nelle aree urbane. Mentre alcuni vedono il progetto come un’opportunità per promuovere il turismo, altri vedono il rischio di danneggiare paesaggi ed ecosistemi unici.
Ulteriori informazioni sugli attuali sviluppi in questo argomento possono essere trovate qui in un articolo su www.meinkreis.at essere letto.