Avvertimento sulle deportazioni: la Caritas critica le misure affrettate!

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La Caritas stiriana mette in guardia contro le deportazioni verso la Siria e chiede una rivalutazione della situazione dell'asilo in occasione della Giornata dei diritti umani.

Die steirische Caritas warnt vor Abschiebungen nach Syrien und fordert eine Neubewertung der Asylsituation am Tag der Menschenrechte.
La Caritas stiriana mette in guardia contro le deportazioni verso la Siria e chiede una rivalutazione della situazione dell'asilo in occasione della Giornata dei diritti umani.

Avvertimento sulle deportazioni: la Caritas critica le misure affrettate!

La Caritas stiriana e Diakonie hanno messo in guardia urgentemente contro un programma di deportazione prematura verso la Siria. In occasione dell’annuncio del cancelliere Nehammer e del ministro degli Interni Karner di sospendere le procedure di asilo per i richiedenti asilo siriani e di avviare un programma di deportazione, Erich Hohl, vicedirettore della Caritas stiriana, ha affermato che tali misure sono “dubbie e prive di base legale”. Ha sottolineato che l’attuale situazione in Siria dopo la caduta di Bashar al-Assad è molto confusa ed è essenziale una rivalutazione approfondita della situazione. "Attualmente non abbiamo a che fare con un governo legittimo in Siria e quindi non ci sono contatti per eventuali trattative", ha spiegato Hohl kathpress.at riportato.

Inoltre la direttrice della Diakonie Maria Katharina Moser ha commentato con veemenza che i tempi per una possibile offensiva di deportazione erano prematuri. La dichiarazione, pubblicata nel dicembre 2024, sottolinea che alle procedure di ritiro dell’asilo devono essere applicate condizioni chiare, inclusa la sicurezza a lungo termine nel paese di origine. Secondo Moser e altri esperti, l’attuale situazione alimentare e il conflitto in corso in Siria rendono impossibile garantire un ritorno sicuro ai rifugiati. Anche Andreas Knapp, responsabile degli aiuti esteri della Caritas, ha chiarito che un ritorno in una regione completamente distrutta è inammissibile per motivi umanitari. Se qualcuno riceve asilo in Austria, questo status può essere verificato solo individualmente evang.at riportato. Ciò sottolinea la necessità di continuare a monitorare la situazione in Siria prima di intraprendere qualsiasi azione.