Trump sotto tiro: il giudice dichiara illegale lo schieramento della Guardia Nazionale!
Il giudice americano dichiara illegale lo schieramento della Guardia Nazionale da parte di Trump a Los Angeles, criticato dal governatore Newsom.

Trump sotto tiro: il giudice dichiara illegale lo schieramento della Guardia Nazionale!
In una recente controversia legale, un giudice statunitense ha stabilito che lo schieramento della Guardia Nazionale da parte del presidente Donald Trump a Los Angeles è illegale. Questa sentenza arriva nel mezzo di massicce proteste contro le politiche migratorie di Trump e l’uso dell’esercito nelle aree urbane. Il governatore Gavin Newsom della California, che si è opposto allo schieramento della Guardia Nazionale, è stato critico e ha chiarito che i militari non dovrebbero essere schierati nelle strade delle città. Il rapporto del piccolo giornale evidenzia che il governatore Newsom ha poi presentato una richiesta urgente per esentare la Guardia Nazionale dalle incursioni delle autorità americane per l'immigrazione, l'ICE.
Il giudice Charles Breyer ha dichiarato che l'operazione contro la volontà del governatore della California viola la costituzione. Secondo Zeit Online, Breyer ha emesso un’ingiunzione chiedendo a Trump di restituire il controllo della Guardia Nazionale a Newsom entro mezzogiorno di venerdì. Il giudice aveva stabilito che le proteste scoppiate a Los Angeles per il controverso raid dell'ICE a South Central non potevano essere considerate una "ribellione", che Trump aveva usato per giustificare le sue azioni. Il governo americano ha immediatamente annunciato che avrebbe presentato ricorso contro la sentenza.
Contesto delle proteste
Le proteste a Los Angeles sono iniziate in risposta ad un controverso raid dell'agenzia statunitense per l'immigrazione ICE. Secondo quanto riferito, questi hanno portato il governo degli Stati Uniti a mobilitare oltre 4.000 guardie nazionali e 700 marines. Queste unità rimarranno in città fino a quando le “minacce” non saranno state eliminate, con uno schieramento previsto che durerà al massimo 60 giorni. La Guardia Nazionale, un'unità militare di riserva e parte delle forze armate statunitensi, viene generalmente impiegata in disastri naturali e situazioni di emergenza, ma l'attuale dispiegamento senza l'approvazione del governatore non ha precedenti.
In teoria, il presidente ha il diritto di assumere il comando della Guardia Nazionale in caso di guerra o di emergenza nazionale. In pratica, però, dal 1965 nessun presidente degli Stati Uniti ha attivato una Guardia nazionale nazionale contro la volontà dichiarata del governatore. Questa circostanza solleva importanti questioni costituzionali, che sono affrontate nell'analisi NADR sul ruolo della Guardia nazionale e sul suo impiego.
Conseguenze sociali e politiche
Le reazioni allo schieramento della Guardia Nazionale sono varie. Oltre al governatore Newsom, anche organizzazioni per i diritti civili come l'ACLU hanno annunciato che intraprenderanno azioni legali contro la militarizzazione della città. Gli analisti avvertono che tali operazioni segnalano una pericolosa militarizzazione della politica di immigrazione e potrebbero avere conseguenze sociali negative a lungo termine. Si prevede resistenza politica al Congresso poiché il dibattito sul ruolo interno dei militari si è riacceso. Le conseguenze giuridiche e sociali di queste decisioni saranno probabilmente di vasta portata e metteranno in discussione la distribuzione del potere e lo Stato di diritto negli Stati Uniti.