Dopo una lunga lotta: Abrego García torna negli Stati Uniti da El Salvador!

Dopo una lunga lotta: Abrego García torna negli Stati Uniti da El Salvador!

Vienna, Österreich - Kilmar Ábrego García, un migrante di El Salvador, è tornato negli Stati Uniti dopo la sua deportazione illegale. Dopo una lunga disputa legale, è finito negli Stati Uniti venerdì, dove è stato immediatamente arrestato. Questo rendimento è il risultato di un mandato di arresto che è stato presentato alle autorità salvadoriane. Il ministro della Giustizia degli Stati Uniti Pam Bondi ha affermato che Abrego García è stato ora accusato di contrabbando umano, con i bambini coinvolti anche nelle accuse. Il caso ha già portato a considerevoli controversie politiche e legali.

Abrego García è entrato negli Stati Uniti da adolescente nel 2011 per sfuggire al crimine di gang nel suo paese d'origine. La sua domanda di asilo è stata respinta nel 2019; Tuttavia, ha ricevuto protezione contro la deportazione e un permesso di lavoro. Nel marzo 2025, tuttavia, fu arrestato nello stato del Maryland e deportato a El Salvador contro un divieto legale di deportazione. Le autorità hanno parlato di un "errore amministrativo", con Abrego García accusato della banda MS-13, che i suoi avvocati hanno contestato con veemenza.

controversie legali e restituzione

Secondo un giudice federale, il governo di Trump ha dovuto ordinare Abrego García agli Stati Uniti dopo che le circostanze legali della sua deportazione erano classificate come problematiche. Il caso del padre di 29 anni è stato persino negoziato presso la Corte suprema degli Stati Uniti. Dopo il suo ritorno, l'uomo è stato immediatamente accusato del Tennessee in due punti: cospirazione per il trasporto illegale di migranti e trasporto per il profitto. È accusato di portare illegalmente negli Stati Uniti migliaia per anni, tra cui presunti membri della temuta banda MS-13.

Le circostanze che hanno portato al rendimento di Abrego García dovrebbero essere considerate anche nel contesto dell'attuale politica migratoria degli Stati Uniti. Sotto il presidente Trump, è stata consentita la cancellazione dei programmi di protezione esistenti per i migranti, il che potrebbe portare alla deportazione di circa 530.000 persone di diversi paesi. Queste decisioni hanno portato a forti critiche alle organizzazioni per i diritti umani che indicano che molte delle persone colpite sono a rischio nei loro paesi di origine.

critica e reazioni

Le condizioni nella prigione ad alta sicurezza "Cecot" a El Salvador, a cui è stata portata Abrego García dopo la sua deportazione originale, sono controverse e sono considerate disumane. Gli attivisti per i diritti umani criticano il governo salvadoriano per arresti arbitrari e violazioni dei diritti fondamentali. Inoltre, la base giuridica per il ritorno dei migranti da parte del governo degli Stati Uniti è fortemente messa in discussione.

La discussione su Abrego García solleva anche domande sul futuro trattamento dei migranti. Non è chiaro se possa rimanere permanentemente negli Stati Uniti o verrà nuovamente deportato se è condannato per le accuse attuali. Il dibattito non è solo modellato da aspetti legali, ma anche da considerazioni politiche e sociali che influenzano il rapporto tra Stati Uniti ed El Salvador.

La posizione complicata di Kilmar Ábrego García riflette le sfide con cui molti migranti si confrontano e rimane un argomento altamente discusso in pubblico. L'argomento sul suo ritorno continuerà ad attirare grande attenzione sulla politica degli Stati Uniti ai migranti.

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OrtVienna, Österreich
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