Meinl-Reisinger in Israele: Passi alla stabilità in Medio Oriente

Meinl-Reisinger in Israele: Passi alla stabilità in Medio Oriente

Jerusalem, Israel - Beate Meinl-Reisinger, il ministro degli Esteri di Neos, ha concluso il suo viaggio in Medio Oriente per diversi giorni il 30 giugno 2025 con una conclusione decisiva a Gerusalemme. Questo viaggio, che includeva anche visite a Cipro e in Egitto, ha segnato la prima visita in Israele di un ministro degli Esteri dall'inizio dell'attuale conflitto con l'Iran. A Gerusalemme, Meinl-Reisinger ha incontrato la sua controparte israeliana Gideon Saar e ha svolto una conferenza stampa congiunta, in cui ha descritto la situazione umanitaria nella striscia di Gaza come "insopportabile". Secondo Vienna.at vede una soluzione per i problemi nella striscia di Gaza come chiave per la stabilità in tutta la regione.

Il ministro prevede di rappresentare posizioni chiare sulla situazione nella striscia di Gaza. Ha sottolineato l'importanza centrale della ripresa delle consegne di aiuto a Gaza per l'UE e ha fatto appello alla comunità internazionale per avere colloqui con Israele. La tua visita si svolge sullo sfondo di un attuale attacco di Hamas su Israele, iniziato il 7 ottobre 2023 e ha provocato una varietà di incidenti gravi, tra cui cornici di ostaggi e vittime civili. Quasi 100 ostaggi sono ancora catturati da Hamas, e in Gaza le condizioni umanitarie sono sempre catastrofiche, come ZDF.

attività pianificate e conversazioni a Gerusalemme

Come parte del suo programma a Gerusalemme, Meinl-Reisinger visita il sito di impatto in Bat Yam e ha discussioni con la squadra dell'ambasciata austriaca a Tel Aviv. Un punto importante del suo viaggio è visitare la piazza di ostaggio, dove parla del tal di Tal Shoham, austriaco-israeliano, tal shoham. La sera dell'ultimo giorno, Meinl-Reisinger pianifica una visita alla Knesset, il Parlamento israeliano. Inoltre, il tuo soggiorno a Gerusalemme è integrato dalle discussioni con il ministro degli Esteri palestinesi Vars Aghabekian-Shaheen in Cisgiordania e una risoluzione della corona al Memoriale dell'Olocausto Yad Vashem.

Meinl-Reisinger sottolinea il ruolo della Giordania come "polo di stabilità, dialogo e diplomazia" nella regione e sta pianificando colloqui con il ministro degli Esteri della Giordania Ayman Safadi. Questa diplomazia è considerata cruciale per fare progressi nella gestione dei conflitti. Il ministro aveva già comunicato telefonicamente sabato con il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araqchi e gli aveva fatto appello per rispettare il cessate il fuoco con Israele. Vienna è proposta come un potenziale luogo per i futuri negoziati con l'Iran, che sottolinea gli sforzi diplomatici dell'Austria, secondo [Kurier.at] (https://kurier.at/phalk/ausland/meinl-reisinger-aussenminister- Israel -iran/403054039).

background del conflitto

Il conflitto tra Israele e Hamas è profondamente radicato e recentemente ha raggiunto una nuova dimensione attraverso i conflitti militari, che si intensificò nell'ottobre 2023. L'organizzazione terroristica autoproclamata Hamas si impegna a sabotare i trattamenti di pace tra Israele e paesi arabi. In risposta agli incidenti, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato che Hamas doveva essere "spazzato via". Il conflitto ha anche influenzato i paesi vicini colpiti, con il Libano sempre più coinvolto negli argomenti e nelle lotte di Hisbollah contro Israele.

La responsabilità politica per gli attacchi, che sono in gran parte considerati falliti dalle autorità di sicurezza israeliane, è stata discussa intensamente nella società israeliana. La pressione internazionale su Israele sta crescendo, in particolare per quanto riguarda il rispetto del diritto internazionale e degli aiuti umanitari per la popolazione civile a Gaza. Resta da vedere come le iniziative diplomatiche di Meinl-Reisinger e di altri attori internazionali possano aiutare a trovare una soluzione alle domande urgenti in Medio Oriente.

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OrtJerusalem, Israel
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