Il re Carlo III.: Il monarca del vento offshore guadagna così tanto!

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Re Carlo III. Guadagna 132 milioni di sterline nel 2025, supportato dai progetti eolici di Crown Estate e Offshore.

König Charles III. verdient 132 Millionen Pfund im Jahr 2025, unterstützt durch das Crown Estate und Offshore-Windprojekte.
Re Carlo III. Guadagna 132 milioni di sterline nel 2025, supportato dai progetti eolici di Crown Estate e Offshore.

Il re Carlo III.: Il monarca del vento offshore guadagna così tanto!

King Charles III. Un reddito di £ 132 milioni, che corrisponde a circa 154 milioni di euro, sarà preservato nel prossimo anno. Questa impressionante somma si basa sulle figure attuali della "Crown Estate", il portafoglio immobiliare e la terra completa della Corona britannica. Il reddito non proviene dalle tasse dei cittadini, ma dal reddito della Crown Estate, che gestisce sia proprietà significative a Londra che terrestri di seminativo e sempre più il fondo del mare nel Regno Unito. La Crown Estate assegna le licenze alle compagnie energetiche per la costruzione di parchi eolici offshore, che rappresentano una fonte di reddito sempre più importante.

Nell'esercizio finanziario che è durato fino alla fine di marzo, la Crown Estate ha registrato una vittoria di £ 1,1 miliardi, più del doppio di due anni fa quando il profitto era di £ 442,6 milioni. Il dodicesimo per cento di questo profitto nel finanziamento della monarchia, incluso il rinnovamento di residenze reali come il Palazzo Buckingham. Nonostante un leggero calo del valore complessivo del Krondut da 15,5 miliardi a circa £ 15, i valori degli strati del centro di Londra come Regent Street o St. James mostrano uno sviluppo positivo.

Il ruolo dei parchi eolici offshore

Il Dipartimento marittimo della Crown Estate svolge un ruolo chiave nel posizionare il Regno Unito come leader del mercato mondiale nello sviluppo del vento offshore. Questa iniziativa non solo supporta l'approvvigionamento energetico sostenibile e sicuro del paese, ma è anche una parte essenziale della lotta contro i cambiamenti climatici. Come parte di queste attività, la Crown Estate lavora a stretto contatto con l'industria e vari gruppi di interesse per gestire le esigenze concorrenti per le superfici del pavimento del mare.

I principali compiti del dipartimento navale includono l'identificazione di posizioni adeguate per gli sviluppi del pavimento marino, l'allocazione dei diritti per i progetti esistenti e la promozione di opzioni di test e dimostrazioni. Il sostegno della natura e della biodiversità dei mari è anche una preoccupazione centrale del dipartimento, che mira a creare nuovi posti di lavoro e industrie nelle comunità locali e quindi rivitalizzare l'economia.

Effetti finanziari e progetti futuri

Per l'esercizio finanziario 2024/25, la Crown Estate ha registrato un utile netto di £ 1,1 miliardi, con la fonte principale di questi redditi le commissioni di opzione dal quarto round del contratto di locazione del vento offshore. Per un periodo di dieci anni, il contributo della Crown Estate al Ministero delle finanze britannico dovrebbe aumentare a £ 5 miliardi. Il recente Act Crown Estate consente nuove opzioni di credito e investimenti, che contribuiscono alla stabilità e alla resistenza dei portafogli marittimi, urbani e rurali.

Il governo britannico prevede di investire in infrastrutture portuali e della catena di approvvigionamento in occasione di questi sviluppi. Il quarto round della Crown Estate dovrebbe raggiungere una produzione complessiva di 8 GW, sufficiente per l'approvvigionamento energetico di otto milioni di famiglie. Inoltre, il quinto round è focalizzato sull'energia eolica offshore galleggiante, con una capacità target di 4,5 GW. Questi diversi progetti evidenziano la rilevanza per la futura produzione di energia nel Regno Unito e potrebbero contribuire in modo significativo al rafforzamento dell'economia nazionale e della politica energetica nei prossimi anni.

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