Il centro ausiliario di Gaza si aprirà di nuovo: il pericolo da Hamas rimane alto!

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La Gaza Humanitrian Foundation ora apre un centro di distribuzione per le forniture di soccorso a Gaza nonostante le preoccupazioni di sicurezza e le minacce di Hamas.

Die Gaza Humanitarian Foundation öffnet heute ein Verteilzentrum für Hilfsgüter in Gaza trotz Sicherheitsbedenken und Drohungen der Hamas.
La Gaza Humanitrian Foundation ora apre un centro di distribuzione per le forniture di soccorso a Gaza nonostante le preoccupazioni di sicurezza e le minacce di Hamas.

Il centro ausiliario di Gaza si aprirà di nuovo: il pericolo da Hamas rimane alto!

La situazione umanitaria nella striscia di Gaza rimane tesa, ma oggi il Gazanian Fondation (GHF)

La chiusura temporanea è stata annunciata anche dalla "grande corsa", che ha sopraffatto le operazioni di distribuzione. Si temeva che un'apertura potesse mettere in pericolo la vita di innocente il giorno seguente. Circa due settimane fa, le autorità israeliane avevano rilassato il blocco delle consegne di aiuto umanitario nella striscia di Gaza per migliorare la difficile situazione di approvvigionamento.

sfide nella distribuzione degli aiuti

Il GHF è criticato perché assume questa distribuzione dei beni di soccorso senza la partecipazione di organizzazioni di aiuti delle Nazioni Unite e altre iniziative. Israele esprime preoccupazione per il fatto che Hamas acquisisca le consegne di aiuto e eventualmente viola l'aiuto neutrale contro gli standard. Gli esperti temono che i piani del GHF possano rafforzare la situazione per la popolazione civile per un ulteriore controllo sui beni di soccorso.

La situazione umanitaria a Gaza è catastrofica, con un'acuta mancanza di cibo, acqua potabile e farmaci. Un paramedico tedesco riporta le sfide dell'evacuazione grave. Nonostante questa urgente necessità, l'UNICEF avverte che la popolazione civile potrebbe mettere in pericolo i centri di distribuzione all'arrivo. Particolarmente vecchi, disabili e malati non potevano raggiungere i centri.

reazioni politiche e tensioni sociali

In Israele stesso, ci sono manifestazioni a livello nazionale contro il governo del primo ministro Benjamin Netanyahu. I cittadini chiedono il rilascio di ostaggi che sono stati rapiti durante l'attacco terroristico di Hamas il 7 ottobre 2023. In questo contesto, i militari israeliani hanno annunciato il salvataggio di una vittima di ostaggi tailandesi, che è stata uccisa durante il raid. Questi eventi si sono ulteriormente intensificati in Israele e Gaza.

Inoltre, Netanyahu è sotto pressione perché ci sono controversie sulla coscrizione per gli uomini strettamente religiosi. Il governo potrebbe destabilizzare un importante partner di coalizione e possibilmente portare alle prime elezioni.

reazioni internazionali e supporto

Attivisti intorno a Greta Thunberg hanno iniziato i piani per portare merci di soccorso a Gaza con la nave a vela "Madleen"; Tuttavia, le autorità di sicurezza israeliane vogliono impedire la creazione della nave. Le reazioni internazionali alla situazione sono contrastanti. Mentre alcuni paesi, come gli Emirati Arabi Uniti, respingono il finanziamento delle misure di aiuto, altri criticano la procedura del GHF come pericolosa e inappropriata.

Le sfide nella regione rimangono varie e i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per la situazione umanitaria nella striscia di Gaza e le condizioni politiche in Israele.

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