Percorso pericoloso verso la scuola a Hitzendorf: i genitori lanciano l'allarme!
Il 22 marzo 2025, "Citizen Advocate" su ORF 2 discuterà degli attuali conflitti riguardanti le tasse sui cani, i percorsi scolastici e il sistema sanitario.
Percorso pericoloso verso la scuola a Hitzendorf: i genitori lanciano l'allarme!
Shock per i proprietari di cani! Nel caso turbolento della signora Evelyne K. di Gramatneusiedl è nata una disputa sulla consegna dei cani che sembra non avere fine. Dopo che nel giugno 2023 si è trasferita da Leobendorf a Gramatneusiedl e lì ha debitamente registrato i suoi due cani e pagato la tassa per il 2023 e il 2024, la città mercato di Leobendorf pretende ancora la tassa per i cani nel 2024. Ciò esige che la signora K. annulli la registrazione dei suoi cani in tempo - un passo che non riesce a capire. “L’obbligo fiscale è legato al rispettivo comune!” spiega con rabbia. Anche il sindaco la difende come una procedura della Bassa Sassonia, mentre il pubblico ministero Elisabeth Schwetz guida il dibattito per trovare una soluzione a questa situazione illegale OTS riportato.
Ma cosa vale realmente per i proprietari di cani in Austria? Il trasloco può avere conseguenze complicate, poiché la consegna dei cani è regolata in modo diverso in ogni stato federale. Pertanto i proprietari dovranno cancellare il proprio cane dal vecchio luogo di residenza nonché iscriverlo nel nuovo comune. In caso contrario, l’obbligo fiscale continua a sussistere nel vecchio luogo di residenza, circostanza che molti proprietari di cani, come la signora K., sottovalutano. Forte oesterreich.gv.at I cani a partire dai tre mesi di età devono essere registrati presso l'autorità competente e anche la cancellazione deve essere effettuata immediatamente in caso di trasloco per evitare doppi pagamenti. Vari sono anche i motivi di esenzione che possono essere richiesti.
Questo caso getta una luce brillante sulla pratica amministrativa in Austria e sulle diverse normative dei comuni. Le incertezze legate alla consegna dei cani non riguardano solo la signora K., ma anche molti proprietari di cani nel paese. Come reagiranno i responsabili a tutto ciò? L’imminente discussione sul programma “Avvocato dei cittadini” del 22 marzo potrebbe fornire risposte cruciali.