La Commissione UE minaccia i paesi: scade il termine per le carenze legislative!

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La Commissione europea invita l’Austria e gli altri paesi ad aderire a standard e linee guida di qualità elevati per proteggere i diritti dei cittadini dell’UE e dell’ambiente.

Die EU-Kommission fordert Österreich und andere Staaten zur Einhaltung von hohen Qualitätsstandards und Richtlinien auf, um die Rechte von EU-Bürgern und Umwelt zu schützen.
La Commissione europea invita l’Austria e gli altri paesi ad aderire a standard e linee guida di qualità elevati per proteggere i diritti dei cittadini dell’UE e dell’ambiente.

La Commissione UE minaccia i paesi: scade il termine per le carenze legislative!

La Commissione europea ha recentemente avviato procedure di infrazione contro diversi Stati membri, tra cui l’Austria, a causa dell’inadeguata attuazione delle principali norme dell’UE. Secondo un rapporto del vienna.at L’Austria deve rispondere ai reclami entro due mesi, in particolare a causa delle carenze nell’attuazione della direttiva sulla libera circolazione e della legge sulla governance dei dati. Ciò influisce tra l'altro sui controlli preventivi per le professioni e sui diritti dei familiari dei cittadini dell'UE, che in Austria non sono sufficientemente garantiti. Se non viene fornita una risposta soddisfacente, la Commissione potrebbe emettere un parere motivato.

Inoltre, la Commissione ha annunciato che non solo l’Austria, ma anche altri nove stati dell’UE, come Bulgaria e Croazia, sono sotto pressione perché non hanno adempiuto ai loro obblighi di rendicontazione per la legislazione UE sulla protezione dell’acqua e dell’ambiente. Questi appelli urgenti rientrano nell'impegno costante della Commissione volto a garantire la corretta applicazione del diritto dell'UE per tutelare gli interessi dei cittadini e delle imprese, come sottolineato nella relazione luxembourg.representation.ec.europa.eu è spiegato.

Un altro punto chiave della discussione riguarda la scarsa attuazione della direttiva Seveso III, che prescrive norme di sicurezza per gli impianti industriali. Anche l’Austria deve recuperare terreno in questo campo, poiché la legislazione non è conforme ai requisiti dell’UE, che non affrontano adeguatamente gli incidenti potenzialmente pericolosi. Come osservato nel rapporto, le carenze in questi ambiti potrebbero anche portare a conseguenze legali se i necessari adeguamenti non verranno apportati entro i tempi stabiliti.