Genitori in Ungheria prima della pena detentiva: nuova bozza per la protezione dei giovani!

Genitori in Ungheria prima della pena detentiva: nuova bozza per la protezione dei giovani!
Ungarn - Il 16 giugno 2025, una nuova bozza di legge sarà discussa in Ungheria, che mira a proteggere i giovani transidenti. I genitori che rifiutano o ritardano i passi medici per quanto riguarda i loro figli potrebbero essere dimostrati con i termini carcerari. Questo regolamento incontra critiche violente, poiché molti esperti lo considerano come un'interferenza con il diritto di educare. I sostenitori, d'altra parte, sostengono che tale legge è necessaria per contrastare la discriminazione. La domanda centrale rimane: fino a che punto lo stato può intervenire nelle decisioni familiari?
Viktor Orbán, il primo ministro ungherese, è di nuovo in conflitto con l'Unione europea. In particolare per quanto riguarda la Commissione UE, che si occupa del sostegno dell'Ucraina, della politica migratoria e della legge LGBTQ, l'Ungheria si oppone alla linea europea. Gli osservatori si pongono la questione se le azioni di Orbán mirino al calcolo interno o se potrebbero essere uno sconvolgimento strategico fondamentale in Europa. Durante questa tesa situazione politica, il presidente ucraino Wolodymir Selenskyj Vienna visita, che innesca dibattiti sulla neutralità dell'Austria e sulle conseguenze politiche della solidarietà con l'Ucraina.
richiede misure contro l'Ungheria
Nel dibattito intergovernativo, 20 paesi membri dell'UE, tra cui la Germania, hanno chiesto alla Commissione UE sulle misure energetiche contro il governo ungherese. Questa richiesta si basa su una serie di cambiamenti nella legge in Ungheria, che limitano significativamente i diritti delle persone LGBTQ. La tua preoccupazione è di garantire lo stato di libertà di espressione, la libertà di assemblaggio e la protezione dei dati. Le preoccupazioni concrete includono multe per gli organizzatori delle dimostrazioni di orgoglio e l'introduzione del riconoscimento automatico del viso a tali eventi. In una spiegazione congiunta di "profonda preoccupazione", i firmatari hanno espresso questi sviluppi.
Un decreto del parlamento ungherese recentemente adottato nel marzo 2025 è la base per possibili futuri divieti di eventi come la Budapest Pride Parade. Il decreto completa la legge sulla riunione esistente e afferma che le riunioni non sono autorizzate a violare la legge sulla protezione dei minori, che molti considerano un attacco nascosto agli eventi LGBTQ. Il ministro europeo dell'Ungheria Janos Boka, tuttavia, ha respinto queste accuse dichiarando che non esiste un divieto ufficiale. Ha espresso la sua intenzione di avvicinare i colleghi dell'UE alle basi legali della legislazione ungherese al fine di creare un "quadro più sfumato".
Tensioni in crescita nell'UE
Indipendentemente da queste affermazioni, il nuovo governo federale in Germania ha già preso una mossa per quanto riguarda i diritti di voto dell'Ungheria a livello dell'UE. Il ministro europeo Günther Krichbaum (CDU) sottolinea che la pazienza alle misure ungherese deve finire ad un certo punto. Ha sottolineato che il governo dell'Ungheria è in questione di principi che sono di essenziale importanza per la coesione all'interno dell'UE. Un possibile ritiro dei diritti di voto in conformità con l'articolo 7 del trattato dell'UE potrebbe essere preso in considerazione se viene determinata una violazione persistente dello stato di diritto. Krichbaum chiarisce che questo passo più estremo è visto come l'ultimo rimedio, ma non dovrebbe rimanere alcuna misura.
Riepilogo: gli sviluppi in Ungheria non solo rappresentano una sfida per la società lì, ma portano anche nuove tensioni all'interno dell'Unione europea. Nel mezzo di questi argomenti politici, la questione della protezione dei diritti delle persone LGBTQ e dei diritti educativi dei genitori è in primo piano.
Details | |
---|---|
Ort | Ungarn |
Quellen |