ECCURA PER LA FREDITA: l'Europa chiede il rilascio immediato di Miazia Amaghlobeli!
Il Parlamento europeo richiede il rilascio della giornalista Mzia Amaghlobeli in Georgia, un segno di libertà di stampa e diritti umani.

ECCURA PER LA FREDITA: l'Europa chiede il rilascio immediato di Miazia Amaghlobeli!
Il 19 giugno 2025, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che si occupa della grave situazione dei diritti umani in Georgia. Questa iniziativa proviene dalla deputata austriaca Lena Schilling (Greens/EFA). Il focus della discussione è la giornalista Mzia Amaghlobeli, che è stata detenuta dal gennaio 2025 ed è considerata prigioniera politica. Il loro arresto è percepito come un serio attacco alla libertà di stampa in Georgia, come ots.at.
La risoluzione chiede il rilascio immediato e incondizionato di AMAGHLOBELI e tutti i prigionieri politici, l'abolizione della controversa legge degli "agenti stranieri" e un'indagine sugli abusi. Schilling sottolinea che questa risoluzione è un forte segno di sostegno per la società civile in Georgia.
sfondo a mzia amaghlobeli
Mzia Amaghlobeli è una giornalista rispettata e fondatrice dei giornali online Batumelebi e Netgazeti. È stato arrestato a Batumi il 12 gennaio 2025 ed è stato in custodia da allora. Il 17 giugno 2025, fu condannata a una multa di 1.000 gel (circa 320 euro) in assenza. La sua detenzione è legata a un'accusa di aver attaccato un agente di polizia. Una delle accuse più gravi contro Amaghlobeli si riferisce a un incidente con il capo della polizia di Batumi, Irakli Dgebuadze, [Pen-international.org] (https://www.pen --international.org/news/georgia-release-magla-amaglobeli e-end-freee-press.
Il suo sciopero della fame, che ha iniziato il 20 gennaio 2025, è stata una reazione diretta all'abuso che aveva vissuto durante la sua prigionia. Ci sono notizie secondo cui Dgebuadze l'ha abusato durante la detenzione, che è stata confermata dal presidente della Georgian Association of Young Lawyers, Nona Kurdovanidze. Ha espresso che ad Amaghlobeli è stato negato l'accesso all'acqua e ai servizi igienici. Gli eventi indicano un clima preoccupante di paura e intimidazione, che è anche sottolineato a livello internazionale dalle reazioni di organizzazioni internazionali come la penna.
media e situazione politica in Georgia
La situazione della libertà della stampa in Georgia è allarmante. Vasil Ivanov-Schikovani, un moderatore di notizie presso la radio georgiana dello stato (GPB), ha perso il lavoro dopo aver espresso la sua solidarietà con Amaghlobeli. Ciò dimostra le rappresaglie a cui i giornalisti sono esposti in Georgia. Il GPB stesso è completamente finanziato dal bilancio statale ed è sotto pressione politica. I movimenti di protesta che si incontrano di fronte alla costruzione del GPB richiedono più attenzione per le questioni sociali e la conservazione della libertà di stampa, come [Taz.de] (https://taz.de/pressfreifheit-in-georgien-droht/ !6071552/).
Gli sviluppi mostrano che la Georgia è tornata nell'indice di libertà di stampa, dall'84 ° posto nel 2014 al 103 ° posto nel 2024. Gli esperti temono un ulteriore deterioramento nel 2025 a causa della detenzione dei gestori dei media e della continua violenza contro i giornalisti. Schilling e altri attori politici non solo chiedono il rilascio di Amaghlobeli, ma anche la fine delle misure repressive contro i media indipendenti e le ONG.