Limite di età per i social media: protezione della domanda verde per i giovani!
I Verdi in Austria chiedono un'età minima di 16 anni per i social media per proteggere i giovani da cyberbullismo e notizie false.
Limite di età per i social media: protezione della domanda verde per i giovani!
I Verdi in Austria hanno iniziato una mossa che richiede un'età minima legale di 16 anni per l'uso dei social media. In occasione di risultati allarmanti di uno studio globale dei giovani, si vede la necessità di proteggere i giovani da contenuti che mettono in pericolo come odio, notizie false e cyberbullismo. Questo requisito è sostenuto dalla conoscenza dello studio per i giovani Ö3, che è stato condotto sotto 28.000 giovani.
Lo studio mostra che parti considerevoli dei 16-20 anni, in particolare dell'85 percento, sostengono un'età minima vincolante per piattaforme come Instagram o Tiktok. Inoltre, l'81 % di questa fascia d'età trascorre tra una e cinque ore al giorno con il proprio telefono cellulare. Il 16 percento degli intervistati supera anche regolarmente il tempo di schermata giornaliero di cinque ore. Quasi il 40 percento dei partecipanti considera i social network come un'importante fonte di informazioni, mentre il 68 percento li classifica come consumatori di tempo considerevoli.
travolgente attraverso il contenuto digitale
Barbara Neßler, portavoce della gioventù di The Greens, sottolinea che gli utenti più giovani sono spesso sopraffatti dal contenuto problematico che circola sui social media. Ciò include immagini inquietanti, fusi sessiste o propaganda estremista di destra. Neßler sostiene che i limiti di età nello spazio digitale sono importanti quanto con l'alcol o il tabacco. Avverte gli effetti di vasta riduzione del cyberbullismo che ha raggiunto una nuova dimensione nel mondo digitale.
I Verdi non solo richiedono un limite di età, ma anche una maggiore responsabilità degli operatori della piattaforma. Questi dovrebbero verificare in modo affidabile chi utilizza i loro servizi, ad esempio attraverso la prova verificata dell'età. Queste misure potrebbero aiutare a ridurre i segni spesso allarmanti di comportamento problematico su Internet.
Effetti sulla salute mentale
Oltre alle esigenze dei Verdi, l'OMS ha sottolineato gli aspetti psicosociali dei social media per i giovani in una nuova pubblicazione. Circa l'11 percento dei giovani mostra segni di comportamento problematico per quanto riguarda i social media. Un uso problematico più elevato nelle ragazze (13 %) può essere osservato rispetto ai ragazzi (9 %). Questo uso problematico include sintomi come la perdita di controllo e gli effetti negativi sulla vita quotidiana.dr. Hans Henri P. Kluge da parte dell'OMS sottolinea la necessità di alfabetizzazione mediatica e possibili misure come le restrizioni di età per i social media. L'OMS richiede più investimenti negli ambienti scolastici che promuovono la salute e programmi basati sull'evidenza per consentire ai giovani di prendere decisioni ben fondate sulle loro attività online e per proteggere il loro benessere.
Nel complesso, la discussione sui limiti di età nei social media richiede un dialogo aperto sul benessere digitale, non solo nelle famiglie, ma anche nelle scuole. I Verdi e gli esperti come il Dr. Kluge comprendono l'argomento come un compito per la società nel suo insieme per contrastare adeguatamente le sfide del mondo digitale.