A Trump è autorizzato a espellere i gangster stranieri: sentenza della corte di corte!

A Trump è autorizzato a espellere i gangster stranieri: sentenza della corte di corte!

Vienna, Austria - L'8 aprile 2025, la Corte Suprema degli Stati Uniti decise che il presidente Donald Trump fu permesso di espellere di nuovo presunti membri anti -Cartel stranieri secondo il "Alien Enemies Act" dal 1798. Questa decisione rivela il giudizio del giudice James E. Boasberg, che in precedenza aveva bloccato le deportazioni perché non aveva visto una base legale sufficiente per questo. Con una stretta maggioranza di 5-4 voti, la Corte Suprema ha deciso che i querelanti dovrebbero fare causa in Texas invece che a Washington D.C.

La possibilità che i migranti possano presentare i loro casi in Texas rimane aperta. In questo contesto, Trump aveva recentemente deportato oltre 200 venezolani a El Salvador e ha identificato il gruppo come membri dell'organizzazione criminale Tren de Aragua, che si dice sia coinvolto nel traffico di droga e nel traffico di esseri umani. Trump ha descritto Tren de Aragua come un'organizzazione terroristica straniera e ha sostenuto che la banda ha compiuto azioni nemiche contro gli Stati Uniti.

Condizioni del quadro giuridico

Il "Alien Enemies Act" consente al presidente di espellere le persone dalle nazioni nemiche in guerra senza procedure regolari. Questa legge fu usata storicamente durante la guerra mondiale e l'amministrazione Trump vede il requisito per rafforzare lo stato di diritto. Voti significativi nel governo degli Stati Uniti, come il ministro della protezione nazionale Kristi Noem e il vicepresidente JD Vance, hanno espresso soddisfatto del giudizio della Corte suprema e ha sottolineato la necessità di una rigida politica di immigrazione.

Richter Brett Kavanaugh ha chiarito che i giudici hanno concordato sulla questione della revisione giudiziaria dei migranti, mentre le opinioni sul luogo della negoziazione divergono. La decisione della Corte Suprema di sollevare l'ordine di Richter Boasberg è considerata parte di una discussione più ampia sui confini delle leggi sull'immigrazione negli Stati Uniti.

contesto storico delle leggi sull'immigrazione

Per comprendere meglio lo sfondo dell'attuale situazione legale, è importante considerare la storia delle leggi sull'immigrazione negli Stati Uniti. Nel 18 ° e XIX secolo esisteva una politica di immigrazione in gran parte aperta. Le normative legali erano minime e la naturalizzazione era essenzialmente riservata ai bianchi. La legge sulla naturalizzazione del 1790 consentiva solo ad alcuni gruppi di diventare naturalizzazione e successivamente vi furono ulteriori leggi che aumentavano i requisiti.

Nel tempo, questi regolamenti si sono intensificati e varie leggi hanno aumentato l'immigrazione e la naturalizzazione, specialmente dopo le grandi ondate di immigrazione tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. La Costituzione degli Stati Uniti ammette il diritto di emettere una legge uniforme di naturalizzazione. Questi sviluppi storici costituiscono il quadro giuridico, sulla base del quale diminuiscono le attuali misure di deportazione.

La decisione della Corte Suprema è stata celebrata come un momento significativo per l'amministrazione Trump, che in passato ha spesso dovuto affrontare le sfide della loro politica di immigrazione. Alla luce della complessità e della situazione politica, resta da vedere come i migranti e le organizzazioni per i diritti umani reagiranno alla decisione attuale. Tuttavia, una cosa è certa: il dibattito sull'immigrazione e sulla sicurezza nazionale continuerà in futuro.

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OrtVienna, Austria
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