Rivoluzione in medicina: le bionanoparticelle portano speranza contro il cancro!
Il 6 dicembre 2024 la rete CAARE di Vienna promuoverà lo sviluppo di bionanoparticelle per terapie e vaccini innovativi.

Rivoluzione in medicina: le bionanoparticelle portano speranza contro il cancro!
L’industria biofarmaceutica sta vivendo un cambiamento entusiasmante con lo sviluppo delle bionanoparticelle, una nuova classe di molecole che potrebbe rivoluzionare la medicina. La rete di dottorati CAARE, coordinata dal Centro austriaco di biotecnologia industriale (acib), riceverà un generoso finanziamento di 3,6 milioni di euro dai fondi dell'UE. Questo progetto innovativo riunisce 16 partner europei e forma 14 dottorandi specializzati nella lavorazione di queste particelle moderne.
Le bionanoparticelle sono vettori essenziali degli attuali prodotti biofarmaceutici, compresi i vaccini convenzionali e a mRNA e le terapie geniche. Queste tecnologie potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel trattamento di malattie precedentemente considerate incurabili come il cancro e nel supportare i pazienti affetti da malattie rare. L'obiettivo della rete CAARE è migliorare i processi di purificazione e caratterizzare queste particelle durante la produzione per garantire la qualità delle terapie. Gli attuali metodi analitici sono spesso inadeguati per identificare con precisione le particelle vuote o parzialmente riempite, il che potrebbe compromettere l'efficacia dei trattamenti, come ad esempio ots.at riportato.
Ricerca al massimo livello
Allo stesso tempo, il TH Colonia Graduate Center promuove la qualificazione scientifica di dottorandi e postdoc. Sono supportate varie strutture di dottorato, inclusi programmi individuali e strutturati. L'istituzione centrale non solo promuove i giovani scienziati, ma offre anche consulenza e supporto completi a tutti nella fase iniziale della carriera. L'obiettivo è garantire la qualità del lavoro scientifico e aprire nuovi percorsi di carriera th-koeln.de.
Queste iniziative non solo faranno avanzare la ricerca biofarmaceutica, ma formeranno anche una nuova generazione di scienziati che contribuiranno a modellare il panorama medico del futuro.