La controversa legge ungherese: l'UE fa causa per violazioni dei diritti umani!
La Corte di giustizia europea sta esaminando un caso contro la controversa legge anti-LGBTQ dell'Ungheria, che mette in pericolo i diritti umani e la democrazia.
La controversa legge ungherese: l'UE fa causa per violazioni dei diritti umani!
È iniziato un drammatico duello tra l’Ungheria e l’Unione Europea! La Corte di Giustizia Europea ha avviato le udienze su una legge controversa criticata come anti-LGBTQ. L’attenzione si concentra sulla legge ungherese sulla protezione dei minori, approvata nel 2021 e che dovrebbe proteggere i bambini dai pericoli. Ma l’UE accusa Budapest di utilizzare questa legge per minare i valori fondamentali dei diritti umani e per commettere una “violazione massiccia e flagrante” di importanti norme dell’UE.
Gli avvocati della Commissione europea, che hanno deferito il caso alla Corte di giustizia nel dicembre 2022, parlano di “attacco frontale e grave allo Stato di diritto”. La legge limita la rappresentazione dell’omosessualità e della riassegnazione di genere nei media e nei contenuti educativi per i minori di 18 anni, cosa che ha scatenato una tempesta di indignazione da parte di attivisti e politici in altri paesi dell’UE. Criticano il fatto che la legge stigmatizzi le persone LGBTQ e equipara le relazioni omosessuali alla pedofilia.
Reazioni e conseguenze giuridiche
C’è una rabbia diffusa nei confronti della legge: ad aprile, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che condanna fermamente la legge, sostenendo che ha contribuito all’erosione della democrazia in Ungheria. Sedici dei 27 stati membri dell’UE, tra cui Francia e Germania, sostengono l’azione legale contro Budapest, definendo il caso il più grande caso di diritti umani nella storia dell’UE. Se l’Ungheria venisse giudicata colpevole, potrebbe dover affrontare pesanti multe o addirittura la sospensione del diritto di voto nelle riunioni dell’UE.
Il governo ungherese del primo ministro Viktor Orban respinge le accuse e sottolinea che la legge serve a proteggere i bambini. Un referendum a favore della legge viene citato come prova del sostegno popolare. Ma l’UE rimane scettica e sta portando avanti anche altre azioni legali contro l’Ungheria, comprese leggi sulla “sovranità” e sull’influenza straniera.