Trump minaccia i militari: vuole davvero conquistare la Groenlandia?
Trump minaccia i militari: vuole davvero conquistare la Groenlandia?
Nuuk, Grönland - Una tempesta di spose oltraggianti! Il presidente statunitense designato Donald Trump ha nuovamente confermato i suoi controversi piani per conquistare la Groenlandia. In una conferenza stampa nella sua lussuosa Mar-A-Lago in Florida, Trump ha spiegato che l'isola della Groenlandia era di fondamentale importanza per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Ma cosa c'è veramente dietro questo audace avanzamento?
La risposta è semplice: la Groenlandia, l'isola più grande del mondo, non è solo geograficamente strategicamente, ma anche ricca di materie prime preziose. Trump, che è stato presentato in carica il 20 gennaio, non ha lasciato dubbi sul fatto che è disposto a usare mezzi militari o economici per raggiungere il suo obiettivo. Groenlandia, che copriva l'80 % della sua area con neve e oltre 3.000 chilometri da Washington, DC, viene rimossa, il focus della politica americana potrebbe presto esserlo.
lo stato della Groenlandia e la sua importanza
Groenlandia si trova tra l'Oceano Artico e l'Atlantico del Nord ed è geograficamente parte del Nord America. Con circa 56.000 abitanti, principalmente indigeni, l'isola ha una storia ricca di eventi. La Groenlandia è stata un'area autogestita dal 1979, ma ha il diritto all'indipendenza che esiste dal 2009. Il primo ministro della Groenlandia Mute Eggede ha già chiarito: "La Groenlandia non è in vendita!"
Il governo danese ha reagito alle minacce di Trump con un enorme aumento della spesa per la difesa in Groenlandia di $ 1,5 miliardi. Il primo ministro Mette Frederiksen ha sottolineato che "la Groenlandia appartiene ai Groenlandesi", mentre il ministro degli Esteri Lars Lokke Rasmussen ha affermato che l'isola non aveva l'ambizione di diventare uno stato degli Stati Uniti.
Perché Trump Groenlandia vuole
Trump non è il primo presidente degli Stati Uniti ad avere un occhio sulla Groenlandia. Già nel 1946, il presidente Harry S. Truman offrì $ 100 milioni per l'isola, un'offerta che la Danimarca respinse. La Groenlandia offre il modo più breve dal Nord America all'Europa ed è quindi un vantaggio strategico per la presenza militare degli Stati Uniti. Inoltre, l'isola è ricca di terre rare che sono essenziali per l'industria ad alta tecnologia.
Gli Stati Uniti hanno un forte interesse nell'espansione della sua presenza militare in Groenlandia, in particolare collocando sistemi radar nelle acque, nella Groenlandia, nell'Islanda e nel Regno Unito. Queste acque sono fondamentali per monitorare le navi russe e cinesi. Tuttavia, nonostante questi vantaggi strategici, la popolazione della Groenlandia rimane scettica sul possibile sfruttamento delle loro risorse.
Il mondo reagisce alle dichiarazioni provocatorie di Trump. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha nettamente respinto le idee di Trump e ha sottolineato che "i limiti non dovrebbero essere spostati dalla violenza". Il ministro degli Esteri francese ha anche commentato preoccupazioni sulle recenti dichiarazioni degli Stati Uniti. La comunità internazionale osserva gli sviluppi con gli occhi.
E mentre Donald Trump visita Jr. come una "cittadina privata" Groenlandia, la domanda rimane: la Groenlandia diventerà davvero parte degli Stati Uniti? La risposta a questo potrebbe cambiare per sempre il paesaggio geopolitico!
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