Gli Stati Uniti propongono una propria risoluzione ONU sull’anniversario della guerra in Ucraina

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Gli Stati Uniti propongono una propria risoluzione all’ONU nel terzo anniversario della guerra in Ucraina dopo aver respinto una dichiarazione europea. Scoppiano polemiche sul ruolo della Russia e sui negoziati di pace.

Gli Stati Uniti propongono una propria risoluzione ONU sull’anniversario della guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti hanno proposto una propria risoluzione alle Nazioni Unite per celebrare il terzo anniversario della guerra della Russia contro l'Ucraina. Ciò è avvenuto dopo che il governo degli Stati Uniti si è rifiutato di sostenere una proposta di risoluzione elaborata da Kiev e sostenuta dall’Europa.

Il Segretario di Stato americano descrive la risoluzione come storica

Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha definito la proposta "una risoluzione semplice e storica... che incoraggia tutti gli Stati membri a trovare un percorso verso la pace", secondo la sua dichiarazione nella tarda serata di venerdì.

Contenuto della risoluzione americana

Il progetto di risoluzione statunitense, visto dalla CNN, non condanna la Russia come aggressore nel conflitto né riconosce l'integrità territoriale dell'Ucraina. "Questa risoluzione riflette la convinzione del presidente Trump secondo cui l'ONU deve ritornare al suo scopo fondatore sancito dalla Carta delle Nazioni Unite: il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, anche attraverso la risoluzione pacifica delle controversie", ha affermato Rubio.

Il contesto diplomatico

La risoluzione arriva alla luce del Presidente Donald Trump discusso, che ha dato nuovo slancio alla sua resistenza contro il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj. Allo stesso tempo, l’Europa e l’Ucraina temono di essere escluse dai negoziati con la Russia.

Votazione sulla dichiarazione congiunta del G7

Un alterco diplomatico è in corso anche tra i membri del Gruppo dei Sette, dove gli Stati Uniti hanno rifiutato di menzionare “l’aggressione russa” in una dichiarazione congiunta in occasione del terzo anniversario della guerra, come Lo ha riferito in precedenza la CNN.

Colloqui tra Usa e Russia

Funzionari statunitensi e russi si sono incontrati per colloqui cruciali a Riyadh, in Arabia Saudita, all’inizio di questa settimana. La delegazione statunitense ha indicato che questo potrebbe essere l'inizio di una serie di incontri per porre fine alla guerra. Dopo i colloqui, Rubio ha affermato che gli Stati Uniti e la Russia nomineranno squadre di alto livello per negoziare la guerra in Ucraina e che stanno lavorando per ripristinare i canali diplomatici.

Futuro del conflitto e reazioni ucraine

Le condizioni per porre fine al conflitto sono difficili, poiché la Russia ha già chiesto all’Ucraina di cedere gran parte del suo territorio e di abbandonare le sue ambizioni di aderire alla NATO, condizioni che Kiev ha rifiutato. Zelenskyj ha anche dichiarato che non accetterà alcun accordo deciso senza l’Ucraina.

Disputa pubblica tra Trump e Zelenskyj

Dopo un incontro, Trump ha accusato Martedì in modo errato L'Ucraina ha accusato l'Ucraina di aver dato inizio al conflitto e ha ribadito un'altra posizione di Mosca, affermando che il presidente ucraino dovrebbe indire un'elezione che è stata sospesa a causa della guerra. Lo scontro pubblico si è intensificato dopo che Zelenskyj ha accusato Trump di diffondere disinformazione russa, portando Trump a definire la sua controparte ucraina un “dittatore senza elezioni”.

conclusione

La crescente retorica e le tensioni politiche tra Stati Uniti e Ucraina mostrano quanto sia complessa la situazione. Anche se Trump segnalasse chiaramente di voler porre fine alla guerra il più rapidamente possibile, ulteriori perdite territoriali per l’Ucraina potrebbero essere all’orizzonte. I colloqui sulle garanzie di sicurezza e sulle questioni relative alle materie prime saranno cruciali per disinnescare le tensioni future e coordinare le concessioni necessarie per porre fine al conflitto.