Nuova base missilistica americana in Polonia: sicurezza o provocazione per la Russia?
Gli Stati Uniti stanno aprendo una nuova base missilistica nel nord della Polonia per rafforzare la sicurezza europea e frenare l’influenza della Russia.
Nuova base missilistica americana in Polonia: sicurezza o provocazione per la Russia?
Gli Stati Uniti hanno aperto un nuovo sistema di difesa missilistica nel nord della Polonia, situato nella piccola città di Redzikowo sul Mar Baltico. Questa struttura militare, inaugurata il 13 novembre, fa parte dello scudo globale di difesa antimissile della NATO ed è stata progettata fin dagli anni 2000. L’apertura avviene in un contesto di crescenti tensioni con la Russia, che vede la base come una minaccia e sostiene che si tratti di un tentativo di spingere la presenza militare statunitense più vicino ai suoi confini.
La Polonia, preoccupata per la sicurezza dei suoi cittadini dopo la vittoria elettorale di Donald Trump, ha affermato che l'apertura della base sottolinea la sua incrollabile alleanza militare con gli Stati Uniti, indipendentemente da chi sia alla Casa Bianca. La posizione è a soli 250 km dall’exclave russa di Kaliningrad, il che dimostra l’importanza strategica della base. "C'è voluto del tempo, ma questa costruzione dimostra la volontà geostrategica degli Stati Uniti", ha detto in un video il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski.
Le reazioni del Cremlino
Il Cremlino ha reagito duramente all’apertura, descrivendo la nuova base militare come parte di una strategia volta a contenere militarmente la Russia. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha avvertito che la Russia adotterà misure per garantire la “parità”, ma non ha fornito dettagli. Questi sviluppi gettano un’ombra sulla strategia della NATO, che gli stati membri considerano puramente difensiva.
La base di Redzikowo fa parte del sistema Aegis Ashore, finalizzato all'intercettazione dei missili balistici. Mentre la NATO sottolinea che la difesa è mirata solo alle minacce provenienti dal Medio Oriente, gli esperti temono che sarebbe necessario un riorientamento del radar per intercettare i missili provenienti dalla Russia. In mezzo a queste tensioni geopolitiche, si discute anche del sostegno all’Ucraina, mentre il Segretario di Stato americano Antony Blinken parla ai funzionari della NATO e dell’UE sugli aiuti futuri mentre Trump porta avanti i suoi piani per porre fine al conflitto in Ucraina.