Presidente del Camerun: nessuna umiliazione dopo un'acquisizione ribelle in Congo
Presidente del Camerun: nessuna umiliazione dopo un'acquisizione ribelle in Congo
Il presidente della Repubblica Democratica del Congo, Felix Tshisekedi, ha minacciato una "reazione energetica e coordinata" a un gruppo ribelle che ha assediato gran parte del minerale -ricco di est del paese e ha costretto centinaia di truppe locali ad arrendersi.
Indirizzo sfidante e la posizione in Goma
In un discorso televisivo combattivo di mercoledì, Tshiseekedi ha spiegato che il suo paese non sarebbe stato "umiliato o distrutto" mentre i leader regionali stanno spingendo per i negoziati con i ribelli. La città di Goma, la più grande città della provincia settentrionale del Kivuan del Congo orientale, è caduta sotto il controllo della coalizione ribelle AFC/M23 di lunedì, quando i ribelli hanno annunciato la CNN. Questo è stato il passo più recente in una serie di guadagni territoriali del gruppo nelle ultime settimane. Il governo congolese non ha confermato l'acquisizione di Goma da parte dei ribelli, ma ammette che la città è assediata.
anticipo ribelle e accuse contro il Ruanda
Dopo diversi rapporti locali, i ribelli si spostano anche al centro della vicina provincia del South Kivu dopo aver portato lì le città. Il governo congolese ha accusato il Ruanda di equipaggiare l'M23 con armi e soldati. Il Ruanda non nega le accuse, ma critica il DR del Congo a causa della sua collaborazione con una milizia hutu contro un gruppo di ribelli costituiti principalmente da Tutsi, il CNDP da cui è emerso la M23.
il ruolo delle milizie hutu
Hutu-Milizen ha effettuato il genocidio di Tutsi e moderato Hutu nel 1994 in Ruanda. Tshisekedi non era presente quando il Leader East Africa ha discusso delle misure per risolvere la crisi mercoledì. In questo incontro, gli hanno chiesto di "trattare direttamente con tutti i soggetti coinvolti, tra cui M23 e altri gruppi armati con lamentele". Il presidente ruandese Paul Kagame, che ha preso parte alla riunione, ha affermato che l'unico modo per la pace era che tutte le parti entrano in un dialogo e che i mediatori comprendono il contesto del conflitto.