Miracolo di Natale per l'Austria: la Germania inclina la costosa tassa sul gas!

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L'abolizione del prelievo tedesco di stoccaggio del gas dal 2025 porta sollievo per le famiglie e gli affari austriaci.

Miracolo di Natale per l'Austria: la Germania inclina la costosa tassa sul gas!

Il sollievo per i clienti del gas austriaco non potrebbe essere maggiore: il governo tedesco ha deciso di abolire il controverso prelievo di memoria dal 2025. Questa decisione è stata presa nel Bundestag tedesco e ha segnato una svolta nella controversia con l'Unione europea. Il prelievo di memoria fu introdotto nel 2022 e caricò significativamente le gastrane dalla Germania. Dal 1 ° gennaio 2025, questo contributo, che ha agito come un pedaggio per le consegne di gas, non sarà più addebitato ai varchi di frontiera. Questo cambiamento porterà risparmi in tre cibi di cifre per l'Austria nel prossimo anno, che avrà anche un effetto positivo sui prezzi del gas per le famiglie e l'industria. Secondo Mag. Michael Mock, amministratore delegato di Gas Warm, questa è una notizia gradita per la posizione commerciale dell'Austria e una prova finita della stampa dell'industria del gas.

conseguenze per il mercato del gas

L'abolizione del prelievo di memoria arriva in un momento critico, poiché l'offerta di gas attraverso l'Ucraina - una principale via di trasporto - è in questione, in particolare per quanto riguarda la possibile fine delle consegne di gas russo. Il gas russo sta attualmente continuando a fluire attraverso l'Ucraina attraverso condutture e forniture paesi come l'Austria e l'Ungheria, che ha implicazioni politiche ed economiche di vasta riduzione. Nonostante il conflitto in corso in Ucraina e sanzioni internazionali contro la Russia, c'è stato un aumento delle importazioni di gas dalla Russia a diversi paesi dell'UE, in particolare in Belgio e Spagna, come dimostra l'analisi di Tagesschau.de. Qui, le consegne contrattualmente legate alla conclusione prima della guerra continuano ad essere servite, il che è complicata e caratterizzata da dipendenze.

La situazione attuale aumenta la pressione sull'Unione europea per rendersi più indipendenti dal gas russo, mentre allo stesso tempo vengono esplorati modi alternativi per garantire l'approvvigionamento di gas. Questi sviluppi sono di fondamentale importanza, poiché l'UE prevede di porre fine all'importazione di gas russo entro il 2027, ma ciò richiede un consenso unanime di tutti gli Stati membri. La diversificazione simultanea delle fonti energetiche, compresi i terminali di GNL, assume un ruolo chiave. Questi cambiamenti sono direttamente correlati agli eventi recenti relativi al prelievo di memoria e alle continue sfide geopolitiche nel mercato del gas.

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