Orbán minaccia di porre il veto: l’Ungheria lotta per i miliardi bloccati dall’UE!
Il primo ministro ungherese Orbán minaccia di porre il veto sul bilancio dell'UE finché i fondi bloccati non verranno sbloccati a causa dello stato di diritto.

Orbán minaccia di porre il veto: l’Ungheria lotta per i miliardi bloccati dall’UE!
In un teso gioco di potere con l'Unione Europea, il primo ministro ungherese Viktor Orbán minaccia di bloccare il prossimo bilancio dell'UE con un veto se la Commissione UE non stanzia i quasi dodici miliardi di euro stanziati per l'Ungheria. Questa somma rimane attualmente bloccata a causa delle preoccupazioni sullo stato di diritto in Ungheria. Orbán ha dichiarato in un'intervista all'emittente statale ungherese che non sosterrà l'approvazione del nuovo bilancio settennale se i fondi bloccati non verranno presi in considerazione nel prossimo quadro di bilancio RND riportato.
L’UE trattiene i fondi perché l’Ungheria deve attuare riforme prima che vengano rilasciati, in particolare nella lotta alla corruzione e ai conflitti di interessi. Orbán, che già più volte ha attirato l'attenzione minacciando di porre il veto alla Commissione Ue, è consapevole dell'importanza di questi fondi per la situazione economica del suo Paese. Ha spiegato: “Dobbiamo garantire che nessuna fabbrica chiuda in Ungheria” per compensare il tasso di crescita preoccupantemente basso e l’elevato deficit di bilancio corona.
Preoccupazioni economiche e pressioni politiche interne
Ad aggravare la situazione per Orbán è il fatto che il suo partito, Fidesz, sta perdendo terreno nei sondaggi e restando indietro rispetto al partito di opposizione TISZA. I negoziati in corso sul bilancio a lungo termine dell’UE dal 2028 al 2035, che dovrebbero iniziare a metà del 2025, potrebbero fornire ulteriore leva in questo conflitto. Orbán deve affrontare la sfida sia di garantire la stabilità politica interna sia di soddisfare le richieste dell’UE di garantire le risorse finanziarie tanto necessarie.