Scandalo del mercatino di Natale di Hannover: perché manca il rispetto?
Béla Anda critica le manifestazioni irrispettose al mercatino di Natale di Hannover e chiede il rispetto delle tradizioni.
Scandalo del mercatino di Natale di Hannover: perché manca il rispetto?
Era un pomeriggio tranquillo al mercatino di Natale di Hannover quando all'improvviso forti grida ruppero l'atmosfera contemplativa. I manifestanti filo-palestinesi si sono radunati davanti agli stand addobbati a festa e hanno gridato i loro slogan. Molti visitatori sono rimasti scioccati da ciò che hanno sentito e uno di loro, Béla Anda, è rimasto colpito dalla sua reazione coraggiosa. Quando uno dei manifestanti ha gridato “La Germania è una merda!” Anda lo affrontò. Ha usato parole mirate per cercare un dialogo al fine di comprendere il nocciolo delle accuse.
Come Béla Anda ne parla su Focus, la manifestazione sembrava non tanto un'espressione pacifica di opinione quanto una provocazione mirata. Per il secondo fine settimana consecutivo Anda ha assistito a come lo spirito natalizio sia stato sconvolto da altoparlanti e slogan provocatori. La domanda che lo ha mosso: perché solo prima del mercatino di Natale? Una banalità o c'è dell'altro?
La discussione controversa
Quando Anda ha trovato il coraggio di affrontare uno dei manifestanti, gli è stato detto che si trattava di omicidio di bambini, ma non di un incidente in Germania, bensì nella lontana Gaza. Anda si è chiesto se la diffusione capillare di questi messaggi fosse più mirata alle festività natalizie in Germania. Questa giustapposizione ha confuso molti che volevano semplicemente acquistare regali dell'ultimo minuto.
Rispetto e diritti culturali
Un diritto fondamentale in Germania è il diritto di manifestare – ad alta voce, in modo colorito e controverso. Ma questo non dovrebbe essere accompagnato anche dal rispetto? La richiesta urgente di Béla è di dare il dovuto rispetto ai valori tradizionali e ai sentimenti religiosi nella società. La pace sociale richiede il rispetto dei confini, soprattutto quando i musulmani mostrano un po’ più di tolleranza verso le loro controparti cristiane durante le loro feste.
Anda sostiene una convivenza in cui tutti possano perseguire la propria religione e il proprio credo senza mettere a dura prova la pace sociale. Le forti proteste ai mercatini di Natale sollevano la questione se sia ancora possibile un dialogo rispettoso tra le culture.
Invito al rispetto reciproco
Non è importante solo ciò che viene detto, ma soprattutto come viene detto. Nessuno dovrebbe perdere il diritto di esprimere la propria opinione. Ma questa opinione non deve degenerare in incitamento, come spesso accade quando le provocazioni vanno oltre la pura argomentazione. C'è un grande desiderio di maggiore rispetto nei rapporti reciproci, soprattutto tra coloro che spesso esigono rispetto per il proprio credo religioso e per le proprie origini.
Secondo un'analisi di @GrohnHd su Twitter, questo argomento riapre vecchie ferite e solleva nuove domande. Lo scontro dimostrativo e rumoroso indica tensioni più profonde all'interno della nostra società, quindi questa discussione viene seguita con crescente interesse.
In conclusione, va notato che la considerazione reciproca e il dialogo dovrebbero essere il fondamento di una società multiculturale funzionante. Abbiamo fame di qualità della vita, come anche di armonia dei giorni festivi.