Aumento dei prezzi della carne a causa del conflitto doganale: UE e USA in conflitto commerciale!
Conflitti commerciali tra UE e USA: possibili aumenti dei prezzi della carne a causa dei dazi sulla soia da aprile 2025. Gli esperti avvertono sugli effetti.
Aumento dei prezzi della carne a causa del conflitto doganale: UE e USA in conflitto commerciale!
Il conflitto commerciale tra UE e USA sta riprendendo slancio e potrebbe avere un impatto significativo sui prezzi dei prodotti alimentari in Europa. Lo sfondo sono le nuove tariffe sui prodotti in alluminio e acciaio messe in vigore dal presidente degli Stati Uniti Trump venerdì sera. Queste tariffe colpiscono anche il mercato tedesco e potrebbero aumentare drasticamente i prezzi della carne. Secondo Hermann-Josef Baaken, amministratore delegato dell'Associazione tedesca per gli alimenti per animali, è ipotizzabile che i prezzi della carne aumenteranno notevolmente a causa dell'aumento dei costi di approvvigionamento della soia, poiché gli Stati Uniti sono il maggiore fornitore di soia in Europa. La farina di soia, un importante alimento animale, è fondamentale per la produzione animale in Germania, e le tariffe sulla soia potrebbero avere un impatto devastante sui costi degli allevatori, ha riferito anche Handelsblatt.
In arrivo i controdazi da parte dell’Ue
In risposta ai dazi statunitensi, la Commissione europea ha già annunciato controtariffe. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha sottolineato che sono “ben preparati” e che “reagiranno in modo intelligente”. Le tariffe sui prodotti americani come whisky, jeans e motociclette dovrebbero entrare in vigore ad aprile. Inoltre, potrebbero seguire ulteriori tariffe sui prodotti agricoli, compresi i prodotti a base di soia, che probabilmente esacerbano ulteriormente le conseguenze per i consumatori. "Al momento è impossibile stimare quanto elevato potrebbe essere l'aumento dei prezzi", afferma Steffen Reiter, amministratore delegato dell'Associazione tedesca dell'industria della carne.
Le tariffe del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio implementate dall’amministrazione Trump rappresentano una sfida senza precedenti per l’economia europea. L’UE vuole garantire che l’impatto negativo di queste misure commerciali sui consumatori e sull’industria in Europa sia ridotto al minimo. In questo contesto, le nuove tariffe si applicano non solo alle importazioni statunitensi ma anche ai prodotti nazionali, innescando un dibattito più ampio sull’affidabilità degli Stati Uniti come partner commerciale. Questi sviluppi sono di grande importanza poiché potrebbero cambiare radicalmente la struttura commerciale tra Europa e Stati Uniti, come riportato da ZDF.