L’Albania vieta TikTok: un anno senza social media dopo l’omicidio!

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L'Albania mette al bando TikTok per un anno dopo l'accoltellamento mortale di un quattordicenne a scuola per proteggere i bambini dalla violenza.

Albanien verbietet TikTok für ein Jahr nach dem tödlichen Schulstich eines 14-Jährigen, um Kinder vor Gewalt zu schützen.
L'Albania mette al bando TikTok per un anno dopo l'accoltellamento mortale di un quattordicenne a scuola per proteggere i bambini dalla violenza.

L’Albania vieta TikTok: un anno senza social media dopo l’omicidio!

Con una mossa scioccante, l’Albania ha deciso di vietare TikTok per un anno intero! Questa azione drastica segue la tragica morte di un ragazzo di 14 anni accoltellato da un compagno di classe: un incidente che ha scioccato la nazione e ha portato alla luce il lato oscuro dei social media.

La decisione è stata annunciata sabato dal primo ministro Edi Rama dopo un incontro con genitori e insegnanti preoccupati di tutto il Paese. "Per un anno lo chiuderemo completamente per tutti. Non ci sarà TikTok in Albania", ha detto Rama, chiarendo che il governo vuole riprendere il controllo dei social media.

Una discussione mortale e le conseguenze

L'incidente mortale è avvenuto a novembre, quando una discussione tra due adolescenti iniziata sui social media si è conclusa con uno scontro violento. In seguito all’incidente, in tutto il Paese si sono tenuti 1.300 incontri con insegnanti e genitori per discutere dei pericoli dei social media. Rama ha accusato direttamente TikTok delle violenze giovanili, sottolineando che sulla piattaforma circolavano video a sostegno dell'omicidio.

"Il problema non sono i nostri figli. Il problema siamo noi. Il problema è la nostra società. Il problema è TikTok e tutti gli altri che stanno prendendo in ostaggio i nostri figli", ha continuato Rama. Queste parole illustrano l’urgenza con cui il governo vuole rispondere ai pericoli posti dai social media.

Controversie politiche e reazioni internazionali

La reazione alla decisione è stata mista. Mentre il governo ritiene la misura necessaria, l’opposizione ha criticato la chiusura definendola un “atto dittatoriale contro la libertà di espressione e la democrazia”. Ina Zhupa, deputata del Partito Democratico all’opposizione, ha definito la decisione un “puro atto elettorale e un abuso di potere volto a sopprimere le libertà”.

L’Albania non è la sola ad avere queste preoccupazioni. Diversi paesi europei, tra cui Francia, Germania e Belgio, hanno già introdotto restrizioni sull’uso dei social media da parte dei bambini. In Australia è stato addirittura vietato l'accesso ai bambini sotto i 16 anni. Anche TikTok, che conta oltre un miliardo di utenti attivi in ​​tutto il mondo, è sospettato di essere coinvolto in scandali politici negli Stati Uniti e nell’UE.

Il governo albanese ora prevede di attendere le reazioni di TikTok e di altri paesi al divieto di un anno prima di decidere se consentire nuovamente la piattaforma. Quindi il futuro di TikTok in Albania rimane incerto mentre continua il dibattito sulla sicurezza dei bambini nel mondo digitale.