Tariffe Trump: ecco come l’ex presidente mette in pericolo l’economia tedesca!

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I piani tariffari di Trump potrebbero mettere a dura prova l’economia tedesca e ridurre il PIL statunitense fino al 5%. Cosa significa questo per il futuro?

Tariffe Trump: ecco come l’ex presidente mette in pericolo l’economia tedesca!

La possibilità che Donald Trump venga rieletto presidente degli Stati Uniti ha destato preoccupazione non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa. Se Trump dovesse attuare i piani tariffari annunciati, l’impatto sull’economia tedesca potrebbe essere significativo. Secondo gli attuali studi dell’Istituto per la ricerca macroeconomica e economica (IMK) della Fondazione Hans Böckler, il prodotto interno lordo (PIL) tedesco rischia di subire perdite di oltre l’1% nei primi due anni dopo un possibile aumento delle tariffe.

Le tariffe previste da Trump includono, tra le altre cose, un massiccio dazio del 60% su tutte le importazioni dalla Cina e del 10-20% sui prodotti provenienti da altri paesi. I primi anni della sua presidenza erano già segnati da tensioni commerciali, soprattutto con la Cina. La sua sfidante democratica, Kamala Harris, non è nota come sostenitrice del libero scambio senza ostacoli, ma è cauta negli aumenti tariffari rispetto ai piani di Trump.

Impatto sull’economia americana

In vari modelli, l’IMK ha simulato tre scenari per la possibile definizione della politica commerciale sotto Trump e Harris. I risultati mostrano che l’economia statunitense soffrirebbe di un forte rallentamento della crescita a causa degli aumenti tariffari, soprattutto nello scenario “Trump 2”. Secondo le previsioni, il PIL degli Stati Uniti potrebbe essere inferiore di quasi il 5% entro la fine del 2028 se Trump perseguirà i suoi obiettivi tariffari. Si tratterebbe di un peggioramento significativo rispetto al 2% circa previsto per aumenti tariffari più modesti.

Uno dei motivi principali di questi effetti negativi è il previsto aumento dei prezzi al consumo. Tariffe più elevate spesso significano che i costi vengono trasferiti ai consumatori, il che potrebbe portare a un calo del potere d’acquisto. Se l’inflazione aumenta, è probabile che anche la Federal Reserve adotti una politica monetaria più restrittiva, che avrebbe un ulteriore impatto negativo sulla crescita.

Conseguenze per l’economia tedesca

La situazione sta diventando particolarmente critica per la Germania poiché l’industria tedesca deve già riprendersi dagli effetti dello shock dei prezzi dell’energia derivante dalla crisi ucraina. Gli scenari simulati mostrano che, nel peggiore dei casi, l’economia tedesca potrebbe subire un calo del PIL di oltre l’1%. È particolarmente importante notare che questi sviluppi negativi si verificano in un momento in cui l’industria tedesca è in una fase di stagnazione.

Un altro fattore di mercato è il timore di possibili ritorsioni da parte della Cina in risposta ai dazi di Trump. Ciò potrebbe esercitare una pressione ancora maggiore sull’economia americana, che a sua volta avrebbe un impatto negativo sul contesto commerciale internazionale e sulle esportazioni tedesche.

I ricercatori dell’IMK avvertono che uno shock tariffario, soprattutto insieme a un’industria stagnante, potrebbe esacerbare i problemi esistenti nell’economia tedesca. Per contrastare questi rischi, raccomandano una politica finanziaria proattiva che includa un’offensiva sugli investimenti.

Una rapida ristrutturazione delle infrastrutture e una riforma del freno all’indebitamento sono considerati essenziali per contrastare tempestivamente gli eventuali effetti negativi dei piani tariffari di Trump. L’IMK rileva che la necessità di investimenti in Germania è già elevata e che le imminenti elezioni statunitensi creano ulteriore urgenza per i modelli di azione politica.

L’analisi sottolinea l’importanza di essere preparati ai possibili sviluppi, poiché le interazioni tra la politica commerciale statunitense e l’economia tedesca non dovrebbero essere sottovalutate. Se Trump tornasse al potere e imponesse i suoi aumenti tariffari, i lavoratori e i consumatori su entrambe le sponde dell’Atlantico richiederebbero aggiustamenti significativi.

Per uno sguardo completo sul possibile impatto dei piani tariffari di Trump sull’economia, sia negli Stati Uniti che in Germania, lo studio IMK può fornire maggiori dettagli Qui essere recuperato.