Le tensioni sono sul limite del Golan? Israele in allerta!
I carri armati israeliani penetrano nella zona cuscinetto in Siria. La posizione sulle altezze del Golan rimane tesa.
Le tensioni sono sul limite del Golan? Israele in allerta!
Le tensioni nella regione aumentano: secondo non confermati, i carri armati israeliani hanno raggiunto la zona demilitarizzata sulle alture del Golan, come riportato da . Questo movimento si svolge sullo sfondo delle maggiori attività militari delle truppe siriane, che hanno sparato diverse granate di mortaio nella zona cuscinetto e quindi ha portato a una situazione allarmante. L'emittente dell'esercito israeliano non ha commentato questi processi, ma le forze israeliane sono state aumentate.
Un testimone oculare della provincia di Kunaitra ha riferito che le truppe israeliane hanno fatto alcuni colpi verso l'area siriana, ma non sono penetrate nel villaggio. L'area di confine in Siria è già stata rafforzata l'anno scorso come azioni dai ribelli che hanno preso il controllo in Siria. Un portavoce delle forze armate israeliane non vedeva i carri armati siriani come una minaccia immediata, che spiega la reazione riservata di Israele. Secondo welt , i carri armati sono rimasti vicino al villaggio di Bir Ajam e probabilmente hanno combattuto contro Syrian Rebels.
contesto storico e battaglie attuali
Le altezze del Golan furono conquistate da Israele nel 1967 del 1967 e poi annesse, un passo che non viene riconosciuto a livello internazionale. Il contratto di cessate il fuoco del 1974, che prevedeva l'istituzione di una zona cuscinetto, consentiva solo missioni di osservazione delle Nazioni Unite. L'attuale incidente mette in ombra i conflitti militari in Siria, dove i ribelli siriani, incluso il Jabhat al Nusra, che è considerato un attacco particolarmente combattivo. La base dell'Aeronautica militare in Taftanas, strategicamente importante per la connessione tra Damasco e Aleppo, è stata recentemente l'obiettivo di tali attacchi, ha riferito che il Centro di osservazione siriano per i diritti umani.
Questi sviluppi sottolineano l'instabilità nella regione e le crescenti attività militari di entrambe le parti. L'intera situazione rimane tesa perché vincitori e perdenti poco chiari sembrano influenzare l'equilibrio geopolitico nella controversa area.