Generale del regime di Assad catturato in Siria: le proteste aumentano!
Attuali sviluppi in Siria: arresto del generale Hassan, proteste rabbiose dopo la profanazione di un santuario, morti negli scontri.

Generale del regime di Assad catturato in Siria: le proteste aumentano!
In Siria, il nuovo governo ad interim ha inferto un duro colpo ai sostenitori dell’ex sovrano Bashar al-Assad. Secondo quanto riferito dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, le forze di sicurezza hanno arrestato il generale Mohammed Kanjo Hassan, ritenuto responsabile di numerose condanne a morte nel famigerato carcere di Saidnaya. Il generale e 20 dei suoi compagni sono stati catturati nella città di Chirbet al-Maasa, un'area nella provincia di Tartus considerata una roccaforte dei sostenitori di Assad. L'arresto inizialmente è fallito dopo che tre membri del precedente governo e 14 agenti di sicurezza sono rimasti uccisi nei combattimenti, ha riferito l'agenzia di stampa Sana.
La rivolta in Siria non è caratterizzata solo da azioni militari. Un video che mostra la profanazione di un santuario alawita ad Aleppo ha scatenato proteste a livello nazionale oe24 riportato. Gli alawiti, tra cui la famiglia Assad, sembrano essere sottoposti a crescenti pressioni. Negli ultimi giorni si sono verificati scontri armati tra forze di sicurezza e sostenitori di Assad anche nei pressi di Homs. Diversi sostenitori del precedente regime e delle forze di sicurezza sono stati uccisi. Tuttavia, non è chiaro esattamente quanti siano morti in questi pesanti combattimenti.
Conflitti e arresti
Le tensioni raggiungono un nuovo livello di escalation mentre i nuovi governanti intraprendono azioni decisive contro i sostenitori del regime rovesciato. Un attacco nella provincia di Tartus ha ucciso 14 forze di sicurezza che cercavano di arrestare un ex ufficiale di Assad ritenuto responsabile dei crimini nella prigione di Saidnaya Deutschlandfunk riportato. Questi sviluppi evidenziano non solo la divisione interna della Siria, ma anche la crescente escalation di violenza tra le varie fazioni, mentre la situazione della sicurezza nel Paese rimane tesa.