Arresto della polizia italiana 130 persone in grandi raid contro la mafia

Arresto della polizia italiana 130 persone in grandi raid contro la mafia

Roma (Reuters) - Martedì circa 130 persone sono state arrestate in una campagna di polizia su larga scala contro la mafia siciliana a Palermo. Ciò dimostra che, nonostante le battute d'arresto, la mafia è ancora una forza criminale significativa negli ultimi decenni.

COSA NOSTRA nel cambio di tempo

La "COSA NOSTRA", il sindacato a base di mafia con sede a Palermo e intorno a Palermo, aveva spaventato l'Italia negli anni '80 e '90. Nel frattempo, tuttavia, è stato superato dalla calabresiana 'Nrrangheta come la mafia più potente dell'Europa.

accuse contro i sospetti

I sospetti arrestati martedì sono stati accusati di vari crimini, tra cui il traffico di droga, i tentativi di omicidio, il ricatto, il divario online illegale e la proprietà illegale delle armi, come annunciato i Carabinieri in un comunicato stampa.

Arresti e indagini aggiuntivi

Inoltre, sono stati emanati mandati di arresto per 33 sospetti che sono già in prigione per altri crimini. L'indagine ha dimostrato che le famiglie mafia di Palermo coordinano le loro attività in città e nella sua area circostante, in modo simile ai tempi più gloriosi della COSA Nostra, specialmente nel settore del commercio di droga, secondo la polizia.

ritorno delle famiglie interne -City

La polizia ha riferito che le famiglie interne -city hanno riacquistato la loro autorità, in contrasto con gli anni in cui erano dominate da una fazione da Corleone - il luogo di nascita dei famosi boss Toto Riina e Bernardo Provenzano.

metodi moderni di mafia

I capi di oggi usano le tecnologie moderne per gestire la propria attività. Ciò include telefoni cellulari crittografati che vengono contrabbandati in prigione per consentire ai boss detenuti di continuare il loro comando, affermano gli investigatori.

nuove reclute per la mafia

Sebbene il COSA NOSTRA sia stato indebolito dalle misure della polizia, continua ad attirare i giovani, secondo i Carabinieri. Hanno riferito di un caso in cui una nuova recluta "lezioni di mafia" ha ricevuto da un compagno più anziano.

reazione politica agli arresti

La polizia ha detto che il presunto mentore "ha dato al giovane" istruzioni concrete e gli ha chiesto di prendere il suo comportamento verso le persone che voleva ricattare come modello e gli ha dato consigli su come comunicare con i leader della mafia ".

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha descritto gli arresti su X come "un colpo molto duro contro il COSA Nostra" e ha inviato il chiaro segnale che "la lotta contro la mafia non si ferma e non si fermerà"

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