Trump vede la speranza nel conflitto ucraino: i colloqui di pace con la Russia!
Il presidente degli Stati Uniti Trump commenta ottimisticamente i colloqui di pace tra Russia e Ucraina il 26 aprile 2025.
Trump vede la speranza nel conflitto ucraino: i colloqui di pace con la Russia!
Il presidente Donald Trump si esprime in modo ottimistico sulla possibilità di un accordo di pace tra Russia e Ucraina. Chiede una fine immediata dello "spargimento di sangue" e suggerisce incontri ad alto rango tra le due parti. Questi sviluppi si svolgono sullo sfondo che lo specialista americano Steve Witkoff ha incontrato di nuovo il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente ucraino Wolodymyr Selenskyj ha annunciato riunioni significative che sono considerate misure per ottenere un cessate il fuoco.
Kiev sta attualmente lavorando a un contro-proposta per gli Stati Uniti piani per interrompere il conflitto. Il piano per i compromessi foglie, ma non menziona che l'Ucraina mantiene l'intero territorio occupato dalla Russia e non richiede l'adesione alla NATO. Selenskyj sottolinea che alla fine solo il popolo ucraino può decidere le richieste territoriali. Il ministero degli Esteri ucraini ha anche dichiarato che non accetterà alcun limite per le forze armate o gli aiuti militari stranieri.
Ulteriori sottigliezze dei negoziati
Il piano ucraino stabilisce che l'adesione alla NATO dovrebbe dipendere da un consenso degli Stati membri. Nel frattempo la Russia ha chiarito che rifiuta l'adesione alla NATO all'Ucraina. Kiev prevede inoltre di utilizzare le risorse russe congelate per rimediare ai danni alla guerra, mentre Selenskyj richiede ulteriori garanzie di sicurezza statunitensi e sistemi di difesa di volo "patrioti". Sottolinea la necessità di una presenza militare di alleati europei.
Tuttavia, il conflitto continua senza sosta. Attacchi russi all'Ucraina, come un attacco di droni a un edificio residenziale a Kamjanske, che ha portato a una mortalità e diverse lesioni, ha costretto l'Ucraina a continuare a difendersi militarmente. L'Ucraina ha condotto una guerra contro l'aggressore russo per oltre tre anni e deve affrontare le costante minacce, specialmente nelle regioni di Donetsk e Luhansk controllate dai russi
background storico del conflitto
Il conflitto nell'Ucraina orientale, che infuria dal 2014, ha numerose tensioni geopolitiche. Putin ha riconosciuto le aree separatiste filo-russe di Donetsk e Luhansk e ha inviato peacekeeper. Sostiene che le aree sono russe e dovrebbero essere protette dal nazionalismo ucraino. Kiev teme un'annessione di queste regioni da parte della Russia, soprattutto da quando Putin riconosce le aree separate nei suoi più grandi bordi ucraini originali, che ampliano le esigenze territoriali dei separatisti. I separatisti stanno attualmente controllando circa il 32 percento di Luhansk e Donetsk.
Putin ha spiegato che le visite guidate delle riconosciute "Repubbliche popolari Luhansk e Donetsk" avrebbero dovuto negoziare con il governo ucraino. Questa regione è abitata da persone che ti chiamano russe ed è economicamente importante per le sue forniture di carbone e la produzione di acciaio. L'Ucraina, d'altra parte, vede il ritorno di tutte le aree occupate, compresa la Crimea, essenziale per la protezione della sua sovranità.
I colloqui tra Russia e Stati Uniti su un risultato di guerra sono ancora modellati da tensioni. Mentre gli Stati Uniti e l'Europa sostengono la posizione dell'Ucraina, la Russia non vede motivo di concessioni e rimane strettamente nelle sue esigenze. Ci sono anche diverse opinioni all'interno dell'UE per fornire truppe di terra. Un vertice speciale dell'UE è previsto per il 6 marzo per chiarire queste domande aperte.