Iniziativa per i diritti umani di Stocker: NEOS dichiara la questione.

Iniziativa per i diritti umani di Stocker: NEOS dichiara la questione.

Vienna, Österreich - Nella recente discussione sui diritti umani in Austria, il cancelliere Christian Stocker (ÖVP) ha assicurato una violenta controversia con la sua progresso per cambiare la pratica della Corte europea dei diritti umani (ECHR). I critici all'interno della coalizione criticano l'iniziativa unilaterale, che si concentra sull'area di migrazione. Il presidente del Neos Club Yannick Shetty ha descritto la questione come "fatto" dopo una conversazione costruttiva e ha confermato il desiderio di un migliore coordinamento nella coalizione. Ha sottolineato che l'azione di Stocker non ha avuto luogo in nome del governo, ma personalmente, e che la Convenzione europea sui diritti umani (ECHR) ha un rango costituzionale e non è interrogata da nessuno.

Tra le altre cose,

Stocker aveva firmato una lettera che dovrebbe comportare un aggiustamento dell'interpretazione della CEDR al fine di facilitare l'espulsione dei criminali stranieri. Questa campagna è stata criticata da numerosi leader del gruppo parlamentare dei partiti del governo; Tra questi Stephanie Krisper (Neos), che ha descritto l'avanzata come "da sola". Petra Bayr (SPö) ha anche commentato negativamente e ha descritto la proposta come "molto problematica". Il ministro della Giustizia Anna Sporer (SPö) ha aggiunto che i diritti umani fondamentali non erano negoziabili e sostengono l'attenzione sull'attuazione del pacchetto di asilo comune dell'UE, che dovrebbe entrare in vigore nel 2026.

Iniziative UE per i diritti umani

L'integrazione e il ministro dell'UE Claudia Plakolm (ÖVP) hanno chiarito che la proposta di Stocker è un'iniziativa UE trasversale che dovrebbe iniziare una discussione congiunta sulle sfide nel campo dei diritti umani e della politica di asilo. Plakolm ha affermato che molti stati sono spesso limitati quando si esplodono i trasgressori. In questo contesto, è importante enfatizzare la protezione dei diritti umani, anche se si applica in determinate circostanze il divieto di rimborso, come è ancorata al diritto internazionale.

L'ECHR, il cui quartier generale di Strasburgo, in Francia, svolge un ruolo cruciale nel rivedere la conformità con la CEDR tra i 46 Stati membri del Consiglio europeo. Wikipedia riferisce che ogni persona che pensa di essere stata violata nei loro diritti dalla Convenzione può chiamare la corte della giustizia. Le riforme del 1998 hanno permesso alla CEDR di fungere da piatto permanente con giudici a tempo pieno. Nonostante questo progresso, la Corte di giustizia si trova ad affrontare un sovraccarico cronico attraverso i reclami, il che rende difficile elaborare i casi.

sfide della politica di asilo

Per quanto riguarda la politica europea dell'asilo, è essenziale proteggere i diritti dei rifugiati. Secondo i principi dell'Institute for Human Rights] (https://www.institut-fuer-menschenrechte.de/themen/asyl-und-migration/eu-politik), gli stati contraenti non possono identificare o respingere i rifugiati se la loro vita o la loro libertà sono minacciate. Queste minacce possono derivare da diversi fattori come razza, religione o credenze politiche. Si sostiene che il termine "razza" è problematico e dovrebbe essere sostituito da formulazioni più contemporanee.

In questo momento impegnativo, è fondamentale che tutti gli attori coinvolti lavorino su una soluzione reciprocamente accettabile che soddisfi sia i requisiti del quadro giuridico nazionale sia gli standard internazionali per i diritti umani. Mentre l'attenzione ai dibattiti sulla politica dell'asilo è ancora in fase di attenzione, il rispetto dei diritti umani rimane una base inalienabile della cooperazione europea e di una politica umanitaria.

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OrtVienna, Österreich
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