Speed Triple a Kvitfjell: chi vincerà le grandi discese?
Ci sono discese emozionanti nella Coppa del mondo di sci a Kvitfjell. I migliori atleti lottano per punti importanti nella Speed Triple.
Speed Triple a Kvitfjell: chi vincerà le grandi discese?
A Kvitfjell, in Norvegia, si svolge la Coppa del mondo di sci alpino con un'emozionante speed triple. La gara inizierà venerdì con una delle due discese, che sarà trasmessa in diretta alle 10:30. La lista di partenza sarà aperta dalla francese Laura Gauche, seguita dall'americana Jacqueline Wiles. La prima austriaca, Ariane Rädler, inizierà la gara con il numero tre. Federica Brignone dall'Italia, attualmente in testa alla Coppa di disciplina, parte al sesto posto prima che Ester Ledecka e la campionessa del mondo di Super-G Stephanie Venier si confrontino nelle loro corse. Al via anche Conny Hütter, unica austriaca vincitrice di questa stagione, e la medaglia d'argento Miriam Puchner, mentre la campionessa del mondo Breezy Johnson dagli USA indosserà la maglia numero 19 laola1.at riportato.
Novità sulla scelta del numero di partenza
Un altro aspetto entusiasmante della Coppa del mondo di sci è il regolamento recentemente adottato per la scelta dei numeri di partenza per i migliori sciatori di discesa. Secondo una decisione del Congresso FIS di Cancun, in futuro i dieci migliori partecipanti potranno scegliere il proprio numero di partenza, uno dispari tra 1 e 19. La revisione dell'ordine di partenza dovrebbe contribuire a migliorare il calo delle valutazioni nelle discese. In passato i migliori atleti dovevano iniziare con i numeri dal 16 al 22, il che spesso portava ad un calo di interesse da parte degli spettatori. Ora gli atleti possono decidere strategicamente quale posizione assumere, il che può essere cruciale in condizioni meteorologiche mutevoli watson.ch punti salienti.
La modifica entrerà in vigore dopo essere stata approvata dal massimo organo della World Ski Association. Questo cambiamento strategico potrebbe non solo motivare gli atleti, ma anche entusiasmare gli spettatori per l'affascinante sport dello sci, che negli ultimi anni è stato sotto pressione.