Emergenza in cabina di pilotaggio: copilota privo di sensi, aereo che vola da solo!
Il volo Lufthansa ha avuto problemi dopo che il copilota è svenuto: il pilota automatico ha controllato per 10 minuti prima di atterrare sano e salvo a Madrid.

Emergenza in cabina di pilotaggio: copilota privo di sensi, aereo che vola da solo!
Un incidente allarmante si è verificato il 17 maggio 2025, quando un aereo della Lufthansa si è imbattuto in circostanze critiche durante un volo da Francoforte a Siviglia nel febbraio 2024. Secondo Kleine Zeitung, il copilota era privo di sensi durante il volo e controlli azionati involontariamente, che hanno creato una grave situazione di sicurezza.
Il capitano, che in quel momento aveva lasciato la cabina di pilotaggio per andare in bagno, era assente solo per un breve periodo quando il copilota è crollato 36 secondi dopo la partenza. Tuttavia, grazie al pilota automatico attivo, l'aereo ha potuto continuare a volare stabilmente e infine atterrare in sicurezza a Madrid, dove a bordo si trovavano 199 passeggeri e sei membri dell'equipaggio, riferisce [n-tv](https://www.n-tv.de/panorama/Lufthansa-Machine-fly-zwei- Minuten-ohne-Pilot-article25774868.html).
Risposta dell'equipaggio e procedure di emergenza
La risposta all'incidente è stata descritta dall'autorità competente, CIAIAC, come professionale ed efficace. Mentre il copilota, che mostrava segni di un'emergenza medica - era pallido, sudava copiosamente e faceva strani movimenti - cercava aiuto, il capitano ha provato più volte ad utilizzare un codice per aprire la porta di sicurezza della cabina di pilotaggio. Dopo cinque tentativi infruttuosi, ha finalmente inserito un codice di emergenza che ha aperto la porta. Il copilota è riuscito ad aprire manualmente la porta poco prima che si aprisse automaticamente.
È importante notare che il copilota aveva subito un attacco epilettico, che aveva provocato l'attivazione involontaria dell'interruttore. Un medico che viaggiava con lui ha prestato i primi soccorsi durante il viaggio e il copilota è stato portato in ospedale dopo essere atterrato in sicurezza. Le indagini hanno dimostrato che si trattava di una crisi simile all'epilessia, ma non c'erano prove che il copilota di 38 anni avesse avuto malattie precedenti.
Problemi e raccomandazioni sulla sicurezza
L'incidente solleva importanti questioni di sicurezza riguardo alla doppia occupazione della cabina di pilotaggio. A causa di questi eventi, all’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) viene chiesto di riconsiderare le linee guida di sicurezza esistenti. Il rapporto raccomanda che una seconda persona autorizzata sia sempre presente nella cabina di pilotaggio quando un pilota lascia la cabina di pilotaggio. L’EASA aveva già formulato una raccomandazione simile dopo l’incidente della Germanwings nel 2015, che è stata rivista nel 2016.
Le attuali considerazioni dell'EASA tengono conto dell'esperienza operativa dall'introduzione della raccomandazione "2 persone nella cabina di pilotaggio" e perseguono un approccio flessibile e basato sul rischio. Gli operatori sono tenuti a effettuare un'analisi dei rischi per valutare la necessità di disposizioni relative al personale, come spiega l'EASA.
L’incidente evidenzia la necessità di rafforzare ulteriormente la sicurezza aerea e adattare le politiche esistenti per garantire il benessere dei passeggeri e dell’equipaggio.